Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 5 giugno 2025


A costui Folco favellò: le mura Gi

Il Conte, comecchè nel corpo si sentisse infranto da potere appena trarre il fiato, e nell'anima avvilito, pure per abito, più che per intenzione di scherno, favellò fiocamente: Poichè tu sei, per quanto io credo, il primo corriere che il diavolo manda in questo mondo, fa' di darmi notizie dello inferno... Le vuoi?... Porgimi la mano...

Il Cardinale di San Giorgio nella sera stessa presentò la supplica al Papa, il quale postala sopra la tavola la compresse col pugno chiuso; e poi, assentendo col capo e con uno stirare delle labbra verso gli orecchi, che per lui voleva dire riso, favellò breve al nipote della sua predilezione: Or, Cinzio, abbiate avvertenza all'altro.

Il cieco venne a ritrovare il giovane ne' suoi campi, gli favellò della figlia di Nebiolo, scandagliò l'animo di lui, e sentendo ove mirassero i suoi desiderj, lo inanimò a proporre alla fanciulla la propria mano, pigliando sopra di il pensiero di condurre ogni cosa a fausto termine. Ne fu lietissimo l'amante e sospirò il momento di manifetare l'amor suo alla bella.

Io ti favello nel mio miglior senno, prosegue il moribondo, ed è sulla soglia dell'eternit

Poscia fermato, il foco benedetto a la mia donna dirizzo` lo spiro, che favello` cosi` com'i' ho detto. Ed ella: <<O luce etterna del gran viro a cui Nostro Segnor lascio` le chiavi, ch'ei porto` giu`, di questo gaudio miro, tenta costui di punti lievi e gravi, come ti piace, intorno de la fede, per la qual tu su per lo mare andavi.

"Chiudi gli occhi e riposa.... "Questa notte la sposa "All'altar si recò...." Milano, giugno 1875. Favello a voi, cui ferve la scintilla Dei febbrili entusiasmi nel cervello; Favello a voi, dentro il cui sguardo brilla La balda gioja d'un pensier novello!

Beatrice stette a considerare cotesto lugubre edifizio; e saputo essere quello la prigione della Corte Savella, lieve percosse sul braccio alla cognata, e favellò: Non ti pare, che pianga? Chi? Cotesta carcere. Certo molte hanno da essere le lacrime che si piangono l

Il Ratto Ma tutto è indarno: chè fermata e certa Piuttosto era a morir, ch'a satisfarli. Poichè ogni priego, ogni lusinga esperta Ebbe e minacce, e non potean giovarli, Si ridusse alla forza a faccia aperta. ARIOSTO, Orlando Furioso. Il Conte, dato uno sguardo nell'anticamera, accennando all'altro gentiluomo favellò: Signor Duca, favorite...

O perchè non hai condotto il tuo compagno don Marzio? Queste due domande andarono come due frecce a percuotere nel medesimo bersaglio: sicchè Olimpio sentendosi punto, dopo avere bestemmiato al corpo e al sangue, rabbiosamente favellò: Per avere addosso il mantello rosso gli pare essere il Conte Cènci, a cui lo ha rubato...

Parola Del Giorno

quell'autorevole

Altri Alla Ricerca