Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 1 giugno 2025
Con l'unghie si fendea ciascuna il petto; battiensi a palme, e gridavan si` alto, ch'i' mi strinsi al poeta per sospetto. <<Vegna Medusa: si` 'l farem di smalto>>, dicevan tutte riguardando in giuso; <<mal non vengiammo in Teseo l'assalto>>. <<Volgiti 'n dietro e tien lo viso chiuso; che' se 'l Gorgon si mostra e tu 'l vedessi, nulla sarebbe di tornar mai suso>>.
Di contr'a Pietro vedi sedere Anna, tanto contenta di mirar sua figlia, che non move occhio per cantare osanna; e contro al maggior padre di famiglia siede Lucia, che mosse la tua donna, quando chinavi, a rovinar, le ciglia. Ma perche' 'l tempo fugge che t'assonna, qui farem punto, come buon sartore che com'elli ha del panno fa la gonna;
Or voi presso gli altar fate ritorno, E meste le ginocchia ivi atterrate, E pregate il gran Dio, che in questo giorno Ci sia Dio di clemenza e di pietate. Noi con man pronte moveremo intorno, Ed a gli assalti de le turbe armate Farem contrasto; incontrarem ferite; E porremo in oblìo le nostre vite.
Veggendoci calar, ciascun ristette, e de la schiera tre si dipartiro con archi e asticciuole prima elette; e l'un grido` da lungi: <<A qual martiro venite voi che scendete la costa? Ditel costinci; se non, l'arco tiro>>. Lo mio maestro disse: <<La risposta farem noi a Chiron costa` di presso: mal fu la voglia tua sempre si` tosta>>.
Ma fa' pure quel che ti par; ché tu predichi, appunto come facea quell'altro, nel diserto. Ché anzi voglio morir: ch'è meglio assai morir ricco che viver poi stentando in povertá. Non ne farem niente. Guarda la gamba, che mi lasci mettere nel giubbon del comune! CRISAULO. Tienlo! piglia! Pigliatel presto, ché 'l vo' fare or ora appicar, cosí caldo, per la gola. È cotto, e vuol fuggire! È dato giú.
PEDANTE. Restò dunque Altilia e la balia, la notte, in poter di Giacomino? LARDONE. Come v'ho detto. PEDANTE. Saran giá venuti all'illecebre amorose, agli amplessi cupidinei e a' bagi desiderati! Come farem dunque per riconoscerla?
Difficile è il ridur, come vedete, Fiordiligi alle cose che ho pensate; ma sono amico assai d'un certo prete, il quale è confidente d'un abate; questo comanda a un venditor di sete, e questo a una puttana, e questa a un frate; il frate poi della badessa è tutto: donde farem maturo questo frutto.
Piú robba o manco, non ne faccio stima; ché le ricchezze e i ben de la fortuna, per se istessi, non dan nobiltá. Cerco una donna che sia ricca e nobile di costumi e virtú; di che son certo quant'ella è ben dotata. CALONIDE. È bene onesto. CRISAULO. Potrai star tu da canto; ed io da lei vo' quest'ultimo sí: poi, fra duo giorni, farem le nozze. CALONIDE. Ti vo' contentare.
Voglio che ti governi in ogni modo come t'ho detto, ché quel poco amaro in questo ha seco utilitá infinita. Andianne, com'è giorno. CRISAULO. Sia a tuo modo. Cosí farem, ché anch'io cognosco certo che fia 'l mio meglio. Ma non potrò starvi: ché ci morrò in duo dí. FILENO. Sí! T'è piú sano che non è 'l cavar sangue agli impestati. Ed è ben peste quella che ti ha preso!
risponder lei con viso temperato: «Che farem noi a chi mal ne disira, se quei che ci ama è per noi condannato?», Poi vidi genti accese in foco d’ira con pietre un giovinetto ancider, forte gridando a sé pur: «Martira, martira!». E lui vedea chinarsi, per la morte che l’aggravava gi
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca