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Aggiornato: 8 giugno 2025


Amici! Amici! Guardate l'infamia commessa da quei bruti! Certo dei Croati! Nel fango della riva vi deve essere anche la testa della povera donna italiana che ha pagato così gli sputi e i morsi coi quali si sar

La meschina storia dei moderati sardo-lombardi non finì colla resa. Come lombrico troncato in due, seguirono ad agitarsi impotenti e senza speranza di vita: la coda il governo provvisorio trasformato in consulta verso il Lombardo-Veneto; la testa, il gabinetto torinese e gli uomini della confederazione principesca, verso il centro d'Italia, dove il pensiero nazionale, cacciato dal nord, s'era ridotto e rinvigoriva. Non potendo tentar di giovare, si diedero deliberatamente a nuocere; non potendo fare, lavorarono a disfare l'altrui. Operarono ed operano dissolvendo. Ma non entra nel mio disegno seguirne i raggiri e le mosse. L'azione funesta che taluni fra loro, riconciliati apparentemente e pentiti, tentarono esercitare in Venezia le mene che, affascinando parecchî uomini nostri, contribuirono potentemente al mal esito del tentativo che da Val d'Intelvi doveva riaccendere l'insurrezione in tutta l'alta Lombardia le menzognere speranze che introdussero il dissolvimento nell'emigrazione lombarda i progetti d'invasione in Toscana l'opposizione, coronata di successo pur troppo, alla unificazione del centro e da ultimo la rotta infamissima di Novara potrebbero formare, e formeranno forse un o l'altro, una pagina addizionale a questi miei cenni, come i documenti, che si preparano per la stampa nella Svizzera italiana, faranno commento a più cose accennate qui appena di volo. Per ora basta così; e l'animo affaticato di ravvolgersi per entro a codesto fango ha bisogno di riconfortarsi levandosi a contemplar l'avvenire. Oggi ancora i superstiti fra i moderati, smembrati in più frazioni a seconda dei concettucci e delle ambizioncelle locali, lavorano fra le tenebre, gli uni a sedurre, se valessero, la povera Lombardia a nuove illusioni, a nuove trame monarchico-piemontesi, gli altri a suscitar congiure innocue in Toscana a favore d'uomini che combattono in Piemonte le libere tendenze delle popolazioni, altri ancora a giovarsi dell'aborrimento comune al governo sacerdotale per proporre vera profanazione del concetto escito da Roma uno smembramento alle provincie romane e servendo, forse inavvedutamente, alle mire dell'Austria una fusione collo Stato del duca di Modena! Ma siffatte mene, basta svelarle perchè non riescano e se gl'Italiani, dopo la guerra regia del 1848, dopo la rotta di Novara, dopo la provata impotenza e peggio dei capi della fazione da un lato dopo i miracoli di valore e costanza popolare operati in Roma e Venezia dall'altro tentennassero ancora nella scelta fra le due bandiere sarebbero veramente indegni di libert

La sua mano brancicava convulsa sulla scrivania quelle carte, quasi fossero fango; e non se ne poteva staccare. Ed io avevo preso quella mano, e l'avevo serrata forte nelle mie. «Perdonamiavevo singhiozzato. Ed ero fuggito.

Curva ancor sotto l'asta germana, Pei tornati guerrier di Mentana Ritrovante l'oltraggio di un ; E spartirsi l'ausonia vittoria Quei che al Prusso voltarono il dorso. E i paffuti fuggiaschi del Còrso Scagliar fango a chi vinse e morì!

La questione, per ciò che spetta all'invasione, ai motivi e ai particolari del fatto, è, ripetiamolo, questione oggimai decisa; e noi possiamo da questo fango di menzogne, di contraddizioni e d'ipocrisie, levarci a contemplarla in più alta sfera. Gl'inetti eredi della dottrina si trascineranno come potranno di difficolt

Ho potuto esaminarlo a mio agio; perocchè io non pretendo, malgrado la beghina di monaca che trascino, di trascinare altresì il mio sguardo nel fango. Io guardo in faccia uomini e Dio. Che ti direi? noi ci siamo studiati così per tre ore. Imperciocchè, tenendo sempre il suo orecchio incollato al graticcio, di destra o di sinistra, il reverendo Padre non ha cessato un solo istante di squadrarmi.

Il mondo sa le macchie attaccate al nome di Cesare. Egli camminò nel fango di una macchinazione iniqua di partito e per molto tempo esercitò il brutto mestiere del cospiratore. Dei lamenti e degli oltraggi che tengono dietro a ogni strappo alla legge, nessuno gliene fu risparmiato. Egli fu costretto ad avere familiarit

M'innebriavo del mio dolore, buttavo nel fango il sentimento e m'imbellettavo da istrione. Triste maschera la dissimulazione tu non l'hai ancora posta sulla faccia, che gi

Egli rivedeva l'insidiosa conca dei vulcanetti di fango, d'un color livido, senza un ciuffo d'erba, tempestata di monticoli umidicci, specie di pustole fredde stillanti un denso liquor di cenere. Egli rivedeva sul cielo infiammato il volo sollecito degli uccelli migratori, che gittavan le grida di richiamo ai dispersi dell'aria, fuggendo senza posa la plaga inospitale.

Guardate; resto freddo sotto questo torrente di fango! Sono dunque, agli occhi vostri, un uomo intento a disorganizzare il sindacato dei ferrovieri! Mi hanno gi

Parola Del Giorno

fuligginosa

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