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Aggiornato: 3 giugno 2025


E subito dopo la signora Valeria soggiungeva: «Sono tutta sossopra per la morte (dopo due giorni di malattia; una pneumonite acuta) d'una mia carissima amica, l'Adelaide Nocera. Tu le facevi il viso dell'arme, e io non pretendo che fosse una donna perfetta; ma era così buona, così intelligente e vivace! E aveva il segreto della eterna giovinezza. A quarantacinque anni ne mostrava poco più di trenta... Anche adesso, composta nel suo letto, se tu la vedessi!... L'abbiamo assistita, Gustavo ed io... Povero Gustavo che l'amava tanto, da tanto tempo, che affrettava col desiderio il momento di darle il suo nome!... Povero Gustavo!... In che stato è ridotto!... È per questo che lo voglio portar via da Venezia... Andr

Oh se tu sapessi!.... Pochi fa, lunedì passato, sedevamo laggiù sul ponte del mulino; tu non facevi attenzione a noi; e la mamma, come al solito, se la spassava a darmi un po' sulla voce, chè, tu sai, la mi tiene ancora uno strambo, e dice che voglio far sempre a mio modo, e ch'è quasi un peccato mi sia piovuto dal cielo un po' di fortuna: lo sai bene come è quella buona mamma! Io non trovava più cosa rispondere; e Celso lasciava dire. Allora la Stella si mise dalla mia, e disse così, proprio così: Non lo sgridare, mamma; io gli voglio bene e divenne un po' rossa, e poi subito quasi come a mio fratello... Oh! non l'aveva mai detto, no, mai! E da quel momento mi par d'essere in sogno, non so più quel che faccia o dica, e ho quasi paura di diventar matto davvero. Ma, più ci penso e più sento che la è un'idea impossibile, e che in fine mi toccher

E tu ti innamorasti cosí forte di me che non vivevi ben quel giorno che non facevi dirmi qualche cosa. LISTAGIRO. Lascia pur: ti trarem questi pensieri. GIRIFALCO. Ed ora, che t'ho posto un poco amore, sei ritrosa! E forse ancor mi cambi per una nebbiarella. Che se, un tratto, mi fra l'unghie, ne vo' fare appunto quel che fo d'un pidocchio. Oh! ah! ca! ca! Che sará poi?

Non sapendo come rigirarla, Ariberto chiese all'amico se era sempre alla Dora per correggere le bozze di stampa. C'ero fino a otto giorni fa, rispose Filippo, ma devo essermi guadagnato l'antipatia di qualcheduno perchè hanno soppresso l'ufficio. Diamine! esclamò Ariberto. -Mi fa specie del conte Candioli, a cui facevi servizio quel poco. Caro mio, le son cose di tutti i giorni.

Ma Giovanni non voleva saperne più della moglie, dell'altra figliuola, e diceva abbracciando Carmela: Si sta tanto bene noi due, e non voglio più che tu faccia la vita che facevi una volta; verrai con me a girare la citt

Tu menti, Abd-el-Kerim! L'arabo si turbò e tornò ad impallidire, ma più per la collera che per la paura. Te lo dirò io, giacchè tu nol sai, che facevi, disse Notis, alzando la voce. Tu suonavi la rabâda e cantavi una canzone d'amore. E che ci trovi di strano? Ma disgraziato, non sapevi adunque che tu cantavi sotto le finestre di Fathma? Ebbene?... chiese Abd-el-Kerim con calma.

Ma in casa ah! amico, avresti veduto con che dirittura teneva il collo e che belle fantoline ricreavano le mie veglie notturne. Ma e quei certi soffietti in certi luoghi.... che so io.... non li facevi da vero? Sicuro, era il miglior mestiero per giungere alla meta; altri tempi altre cure.

Passato il primo sbalordimento, pensando ai suoi genitori, ella piangeva zitta zitta. Non devi piangere più. Quanti anni hai? Dieci anni mi rispondeva, asciugandosi le lacrime col grembiulino. Che cosa facevi a casa tua? Davo il becchime alle galline, governavo il porcellino, accendevo il fuoco, raccoglievo la legna.... Non farai niente di tutto questo. Ti piace? Che ne so?

El quale lume traesti acceso del sancto baptesmo, e tu lo spegnesti col vento della superbia e vanitá del cuore, del quale facevi vela a' venti che erano contrari a la salute tua; e 'l vento della propria reputazione notricavi con la vela de l'amore proprio.

Te nascondesti nella tua notte, o luna, che con disugual splendore facevi incerto lume: la nefanditá ti fe' nascondere la tua faccia, perché ti turbò e ti spense il lume! O cielo, gira al contrario e conturba le stagioni; e il sole non dia splendore a questo secolo infame, poiché un fratello non è sicuro dall'insidie dell'altro fratello!

Parola Del Giorno

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