Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 24 ottobre 2025
BALIA. E ti par che in un tale accidente non si parli da vero? EROTICO. Tutte due se sono accordate contro me. Ed è possibile che non possa conoscere donde proceda questo sdegno? che non apro la bocca per dimandare, che mi saltano adosso infuriate, che non mi lasciano dir le mie ragioni?
Sei forse ritornato per farmi alcuna nuova offesa? EROTICO. E che offesa vi feci mai, o mia generosa signora? E se pur vi sentite offesa da me, fate che lo sappia, che la confessarò e mi sottoporrò ad ogni penitenza; e da quella sarete forzata confessare che non vi ho offeso.
TRINCA. Né bisogna mostrar tanto affetto, che paia affettato. ATTILIO. Che faremo del parasito che, s'almen non ci impedisce, ci differisce? EROTICO. Che del capitano? TRINCA. Lasciate fare a me, che fra il parasito e il capitano, e ambidue col padrone ci porrò tanta zizania, che scompigliarò e porrò sossopra quanto s'è fatto.
Io non ho altra che costei; e dandole un marito che sia stato innamorato di un'altra, non saria fra loro un contento giamai, però vi prego a dirmelo liberamente. EROTICO. Voi che mi sète padrone, potete comandarmi, non pregarmi. PARDO. Li vostri pari si pregano, non si comandano. EROTICO. Piú grazia ne ricevo quando mi comandate, che non è il servigio che vi servo.
ATTILIO. Ed in qual troverò io quell'aria celeste che si vede in quel suo volto divino? in qual quelle suavi parole che parean uscire da la bocca de gli oracoli? dove quelli atti pieni di maestá? dove i tesori della sua bellezza? EROTICO. La pacienza fa il tutto. ATTILIO. O che debol rimedio è la pacienza! EROTICO. Fate della necessitá volontá, e passarete bene. Ma a voi, che vi detta il pensiero?
E' dimagratissimo dagli innumerevoli infortunii sul lavoro erotico. Corpo esile fragilissimo, ma grande forza nervosa e volont
Diremo che volete abitare insieme, come amici di molti anni, o nella vostra o nella sua casa: il giorno, Sulpizia sará moglie di Attilio, e Cleria di Erotico dalla cintura in su; la notte, Sulpizia di Erotico, e Cleria di Attilio dalla cintura in giú; e bisogna scambiar le mogli fin che vive il vecchio, il qual non potrá viver molto.
EROTICO. Che si scriva queste parole nel core: che l'amor mio va sempre crescendo di giorno in giorno, come crescono in lei la bellezza e l'onorate sue azioni, e che non è per mancar mai: che non ho tempo di trattenermi con lei, perché corro per rimediare a cosí strano accidente. BALIA. Si duole che molti giorni sono, che non siate venuto a ragionar con lei.
ATTILIO. Io stimo che i nostri travagli abbino gran somiglianza e corrispondenza fra loro; ma accioché io non mi doglia di voi di quello che voi vi dolete di me, vi narrerò il tutto, e vederete che, se voi avete ragione, io non ho il torto. TRINCA. Signor Erotico, se voi non tacete, e voi, padrone, non scoprite il fatto, consumaremo il giorno; e noi abbiamo carestia di tempo.
EROTICO. Che non si trova piú fede né amicizia, perché un che mi credea fidel amico, sotto color d'amicizia m'ha tradito e assassinato. ATTILIO. Costui sará il piú tristo uomo del mondo. EROTICO. Tal lo stimo io. ATTILIO. Ditemi, di grazia, chi sia il traditor di fede e assassino d'amici, che prometto farne la vendetta per voi. EROTICO. È vostro grande amico.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca