United States or Bouvet Island ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'alfier nero stava in mezzo alla nuda scacchiera, ritto, deserto, abbandonato dai suoi; una pedina soltanto gli era rimasta per difenderlo dagli attacchi dalla torre; le altre due pedine erano avanzatissime nel campo dei bianchi: una di queste toccava gi

Qualcuno osava una parola in difesa di Filippo, ma era peggio.... Come difenderlo? Figurarsi: permetteva che la sua mantenuta si facesse chiamare contessa Vagli; in tutti i negozii di Venezia, per contessa Vagli s'intendeva non gi

Il contino Leonardo, nel riaffacciarsi ora alla vita, rivedeva con maggior simpatia dell'usato la compagna de' suoi giochi infantili, e l'accoglieva con una espansione a cui ella non era più avvezza e che le empiva l'anima di giubilo. Ella diceva a stessa ch'ella aveva avuto ben ragione a difenderlo, poveretto! quando gli altri lo accusavano.

Tacete, non comprendete dunque che colle vostre parole, colle quali volete difenderlo, riaccendete il mio sdegno invece di calmarlo? Ella tacque. Vi salvò la vita.... Vi salvò la vita.... sempre questo gran merito.... Se fossi stato nel suo caso, avrei fatto lo stesso anch'io.... Fu combinazione.... nulla più. Attese un poco, indi: A che pensate?

Chi poi non si sapeva consolare di cotesta vittoria era il Masina; sbuffava, e tempestava urlando, che a quel modo non si espugnano terre; se gli fosse riuscito avrebbe preso pel collo il re di Napoli e costrettolo a rientrare in Velletri, perchè se da re non aveva saputo difenderlo lo difendesse da uomo; ma intanto che col re non si poteva sfogare non dava pace ai compagni, e gli destava a calci, pur sempre sclamando: «e ora bella forza prendere Velletri! Sono stato in citt

Il duca cominciò a raccontare delle cambiali, del ragioniere Vigliani, ma poi, per far più presto, le fece leggere le due lettere e l'ultimo telegramma. Nora, nel primo impeto, se la prese contro il Vigliani; doveva essere un imbecille, un impostore.... o un imbroglione; e siccome il duca voleva difenderlo, allora la tempesta si scatenò sul suo capo.

Lisa gittò un grido e fece a cingere colle sue braccia il capo del marito, come per difenderlo dalla maledizione paterna; ma Gustavo ne la rimosse, si alzò, le lagrime aveva rasciutte, il volto più bianco, le mascelle contratte, e una nuova risoluzione appariva in lui. Si volse allo suocero e parlò con voce ferma e pacata. Fui traviato. Sono un infame; non ho discolpa, lo so.

Tutti quanti facevano carte false per scusarlo, per difenderlo, per salvarlo dalle furie materne. Anche quel giorno Giacomino doveva essere cogli altri per farsi prendere la misura; ma, al solito, se n'era dimenticato, e bisognò che il babbo di nascosto lo mandasse a chiamare. Eccomi, saperlotte!

Ma intorno a ciò il marchese Galeotto non istava più in forse e ben sapeva che cosa pensarne, cioè che i Genovesi si studiavano di tenergli a bada la lega, e frattanto si disponevano con ogni diligenza ad assalirlo, sperando di averlo atterrato, innanzi che gli altri si fossero mossi a difenderlo.

Per la prima volta sentiva in quasi un soffio di ribellione; il suo cuore si rivoltava, e anche la sua coscienza: non poteva, non doveva abbandonare Giacomino. Giacomino, che sarebbe stato punito così ingiustamente, così barbaramente, perché aveva taciuto, perché lo aveva salvato. No! no! Doveva difenderlo; doveva salvarlo alla sua volta; lo doveva come padre e come galantuomo.