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Aggiornato: 27 maggio 2025
L'arrivo di Fethy bei a Venezia, oltrecchè giovò a mantenere quella corrispondenza tra la Persia e la repubblica che tanto conveniva agli interessi politici e commerciali dei Veneziani; destando gelosie al gransignore, lo rese così disposto alla pace, che rinnovò ed ampliò gli antichi trattati colla repubblica .
Radunò tutte le sue forze triplicate dalla disperazione e si dimenò come una pazza furiosa al punto di fare quasi scoppiare la pelle sotto la tensione dei muscoli; i polsi, contorti s'insanguinarono ma le corregge resistettero. Si mise a chiamare aiuto, e a urlare destando tutti gli echi delle foreste ma nessuno rispose alle disperate invocazioni.
Noi di fuligine Suffusi e forti, Urtiam le macchine, Che acute strillano Destando i morti Dentro la polvere. Coro Sorgono i morti. Ai colpi cedono Della tempesta I monti. Ai ruderi Cedono i ruderi: Il libro resta Tempio granitico. Coro Il libro resta. Cedono al vecchio, Che gli anni fila, Sfingi e Piramidi, Ed è l'Iliade De' suoi tremila Anni ancor giovane. Coro Cantiam l'Iliade
Di queste nobili cure il valoroso artefice aveva più lode in Arezzo, che non delle stupende tavole dipinto senza compenso per l'oratorio della confraternita, a cui, tra l'altre cose, una bella invenzione artistica, di Spinello, destando gli spiriti caritatevoli dei facoltosi aretini, aveva grandemente accresciute le entrate, e per conseguenza le forze necessaria ad operare il bene.
Lo avevano supplicato di cantare. Ed egli, finalmente, si era arreso ed aveva cantato, destando, più che entusiasmo, vero delirio. Quali applausi! Degni di lui, del vero Apollo. Lo avevano incoronato cantore massimo; lo avevano adorato come una rivelazione celeste; eppoi l'orgia era continuata. Le più belle fanciulle si erano gettate tra le sue braccia. E Poppea Sabina......... Gi
Da Burgos a Valladolid, la campagna è poco diversa che da Saragozza a Miranda; sono ancora quelle pianure vaste e spopolate, cinte di colline rossastre, dalle forme recise e dalle creste nude; quelle lande solitarie, mute, inondate d'una luce ardente, che volgon la fantasia ai deserti dell'Affrica, alla vita romita, al cielo, all'infinito, destando nel cuore un sentimento inesprimibile di stanchezza e di malinconia.
Un urlo che parve di selvaggi tuonò sul piazzale, destando un'eco solenne dalla chiesa; poi s'intese l'inno cantato da voci gravi, diverse; e ad ogni tratto nuova gente, signori e villani alla rinfusa, si mettevano in coro.
Una voce, destando echi lontani, Par che mi chiami in quella parte e in questa Ove più folto perdesi il viale: E i passi guida affascinati e vani In mezzo ai tronchi un'agitarsi d'ale Ed il fuggire d'una rosea vesta. Mentre le luci di mia vita a poco A poco si spegnevano nel muto Crepuscolo degli anni e mentre fioco Moriva il sol di nuvoli involuto,
E un alito d'aria frizzante levavasi sulla campagna destando un fruscìo lene di foglie per gli alti rami dei pioppi, che imboscano il colle di Fontanabona. Il silenzio era alto tutto intorno. Il filo d'acqua del Çiton, sgorgando con una lucentezza d'argento dalla roccia muscosa, faceva sentire il monotono suo gorgogliare tra i sassi ed i cespugli, in mezzo a' quali si apriva la via.
Le allegre mascherine se ne andavano, accompagnate dai fidi cavalieri, ben chiuse nei loro accappatoi, per custodirsi dal vento, che si udia zufolare di fuori; se ne andavano giù per le scale, ridendo e cinguettando come uno stuolo di passere, o di cingallegre, e destando tutto il pacifico vicinato.
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