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Assolutamente il signor Asdrubale tiene la fortuna per le briglie e la mena come vuole. «Accetto il suo consiglio, balbetta lo studente, scelgo l'asso di denari e raddoppio la posta. L'ometto fa un cenno affermativo, e si curva a notare sul taccuino la nuova vincita. Si ridanno le carte... Amara beffa della sorte! Ecco Donato in contemplazione innanzi al fante di picche.

Non avevano bisogno di lui; anzi ne avevano molta soggezione e lo chiamavano «Eccellenza». Ma i due vecchi s'innamorarono subito del piccolo Aldo che aveva tredici anni ed era inverosimilmente bello. Lo tennero con loro, lo adorarono, lo viziarono, gli diedero la chiave del banco, perchè si divertisse a contare i denari... E ad Aldo piacquero molto i nonni e il loro negozio.

Due quarti d'un grano d'oro valeranno soldo 1 denari 3, ed in dieci mezi quattrini vi saranno 30 quinti di grani d'argento, che sono grani 6, che valeranno soldo 1 denari 3; e, essendo grani 6 la metá di dodici grani, li detti due quarti di grano d'oro si contratteranno o si permuteranno con li suddetti sei grani d'argento in monete fatti.

I soldi, ancorché vagliano denari 10, si hanno a spendere per denari 9 l'uno. I sesini, ancorché vagliano denari 3-5/6, si hanno a spendere per denari 3 l'uno. I quattrini, ancorché vagliano denari 1-5/6, si hanno a spendere per denaro 1-1/2 l'uno.

Aldo non ha trovato occupazioni di sorta. Gli americani non vogliono avere nulla a che fare con un italiano; e gli italiani vogliono ancor meno aver a fare con un italiano. Ci rimangono otto dollari. Se ti scrivo chiedendoti dei denari tu li manderai. E poi? Da qui a poche settimane saremo al punto in cui siamo oggi. Meglio vale combattere da soli le nostre battaglie. Ecco.

Dopo questa gran filastrocca di prodigiosi trovati per raccogliere intorno a gli avventori, veniva alla parte per lui più stringente, offrendo in vendita a ciascuno certi suoi particolari specifici. Si sbracciava a narrare quanti mai ne avesse spacciati a Firenze; tanto che si augurava in Pistoia un esito non men fortunato. Ma il vero volpone per guadagnarsi denari e partigiani era giunto in mal tempo. La turba de’ gonzi, in specie della campagna, che potea dargli ascolto e comprare in suoi farmachi, era quasi tutta avvinazzata; e tranne che di liquori e di canti, a quell’ora potevi sgolarti, non volea saper d’altro. Sicchè deluso del suo guadagno, irritato che i più attendessero al giullare vicino, si rivolse al circolo del rivale, e a quell’insegna del Comune di Pistoia (la scacchiera) che eravi eretta, e come in tono profetico in questa guisa esclamò:

A questo mi si potria rispondere che non è necessario che prima vi siano venuti detti denari in contanti, che vi debbano venire dopo, ché per gl'intendimenti fra mercanti uno cambiará all'altro, che sempre gireranno in cambio, senza mai venire in contanti, o pure ve li averá in Regno senza averli fatto venire, e cosa simile.

Quando il Morteo mise nelle loro mani i denari, ringraziarono gravemente, e se n'andarono con un sorriso di trionfo che voleva dire: Orgogliosi ignoranti, v'abbiamo fatto vedere chi siamo.

Tutta la nostra consolazione è un secchio d'acqua nell'angolo, stato riempito magari il giorno prima. Quando sono nel penitenziario ho diritto, coi miei denari, a una spesa di cose mangerecce di venticinque centesimi. Perchè il viaggio mi fa perdere questo diritto?» E il condannato concluse dicendo che le giornate di traduzione sono, per il ventre del recluso, le più desolanti. Lo si dimentica.

Si direbbe che tu mi creda pentito di non avere accettato un patto vergognoso, e che io ripensi a quei denari con rincrescimento.... Corrugò la fronte e seguitò con espressione più grave: Questo è offensivo per me, Lori. Tu non dovresti giudicarmi così male. Io ho avuto fortunatamente un'educazione, la quale mi ha abituato a non contare mai sul denaro.