Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 luglio 2025
Saba Malaspina, cont., pag. 373, porta 500 cavalli e 1,000 pedoni, ma riferisce questa fazione come avvenuta dopo il cominciamento dell'assedio di Messina. In questo s'accordan con esso Gio. Villani, e la Cron. della cospirazione, loc. cit., pag. 266.
Non attesi al Villani e al Malespini che portano bruciati da' nostri da 80 legni nimici, perchè Saba Malaspina e gli scrittori di parte nostra non l'avrebbero pretermesso; e Montaner accenna questo incendio (cap. 65) ma come avvenuto sulla spiaggia di Messina, che è forse quello de' principî dell'assedio (Veg. cap. VII del presente lavoro). Il Montaner in questa impiastra tre fazioni: la caccia data alle 70 navi, la presura delle 22, e il saccheggio di Nicotra, seguito nel 1284; che è nuovo argomento della poca esattezza di questo autore, il quale scrivendo vecchio e molti anni appresso, confondea nella sua memoria l'ordine e le particolarit
Stole, sottane, mitre e confessionali, e quanti emblemi delle vergogne Italiane, avrebbero dovuto passare per un auto da fè generale seguito dall'espulsione completa del pretismo, dal sacristano al Papa. Ma essi furono invece trattati coi guanti di seta, mentre spiavano e demoralizzavano quanto c'era di buono in Roma in tempo dell'assedio, e lo straniero invasore abbondava certamente d'agenti fidatissimi e zelantissimi nell'interno e fuori della citt
Pare che la sia proprio così, soggiunge il cavaliero che aveva cominciato a parlare. Infatti udite questa. Sotto la fortezza di Malvito i Normanni avevano consumato lungo tempo in assedio, senza niuna speranza di prenderla. Una mattina un araldo d'armi, preceduto da banderaio con bianco pennoncello e due trombettieri, si presenta avanti alle porte e dimanda esser introdotto. I sergenti vanno a prender l'ordine, e non passa guari, si apre una porta di soccorso per fare entrare l'araldo. Il sire di Malvito, in piedi nel vestibulo del suo castello, lo aspetta, tutto pronto a ricevere i patti della tolta dell'assedio. L'araldo invece gli dice: « Messer Asclettino, il mio nobile signore Roberto Guiscardo conte di Puglia vi manda salute e prosperit
Giovanni Gonnelli di Gambassi, piccolo castello in Toscana nel territorio di Volterra, scultore, divenne cieco in Mantova o sia per caso, o per i patimenti sofferti in occasione dell'assedio e del sacco che vi diedero i Tedeschi nel 1630, col
Or narrinsi i miracoli umani: fornite le fortificazioni nel tempestar dell'assedio: fatto un popol di soldati: nè et
Il piccolo esercito repubblicano, concentrato ai tempi dell'assedio in Roma contava: il primo reggimento di linea, colonnello de Pasqualis: il secondo, colonnello Caucci-Molara; il terzo, colonnello Marchetti, romani tutti ufficiali e soldati; due reggimenti leggieri, il primo comandato da Masi, lo stesso che il signor de Corcelles, nel suo dispaccio del 12 giugno, tenta far credere forestiero; il secondo condotto da Pasi; ed ambi romani. la legione romana i bersaglieri comandati da Mellara, morto per molte ferite, romani i pochi reduci romani il battaglione Bignami, romano il reggimento dell'Unione, romano i carabinieri, romani i dragoni, romani il Genio, romano l'artiglieria, romana.
Le confessai ingenuamente la mia ammirazione per la bellezza plastica della moglie di Zaccheo, assicurandola però che tale ammirazione non ebbe altro effetto che alcune visite senza conseguenza.... Tacqui dell'assedio tentato invano, della resistenza valorosa e dell'artiglieria formidabile della mugnaia, e promisi che avrei abbandonato per sempre il mulino, e gli studi delle cascate!...
La repubblica uscì da Roma pura di terrore e vendette, senza aver segnato, tra i pericoli dell'assedio, una sola condanna di morte.
Dal Museo andai alla cattedrale colla speranza di sentirvi suonare l'organo famoso di Cristiano Müller, che si dice essere il più grande del mondo, e conta fra le sue glorie quella d'essere stato suonato dal celebre Händel e da un ragazzo di dieci anni che aveva nome Mozart. La chiesa, fondata verso la fine del quindicesimo secolo, è bianca e nuda come una moschea; e coperta da una vôlta altissima rivestita di legno di cedro, la quale s'appoggia sopra ventotto leggere colonne. In un muro si vede una palla da cannone dell'assedio del 1573. Nel mezzo della chiesa v'è un monumento consacrato alla memoria dell'ingegnere Conrad, costruttore delle cateratte di Katwijk, e del suo collega Brunings «protettore dell'Olanda contro il furore del mare e la potenza delle tempeste.» Dietro il coro è sepolto il grande poeta Bilderdijk. A un arco sono sospesi alcuni piccoli modelli di bastimenti da guerra che rammentano la quinta crociata, condotta dal conte Guglielmo I d'Olanda. Vicino al pulpito v'è la tomba del Coster. L'organo, sostenuto da colonne di porfido, copre tutta una parete dal pavimento al tetto, e ha quattro tastiere, sessantaquattro registri e cinquemila canne, alcune delle quali sono alte due volte una casa olandese. In quel momento v'eran parecchi forestieri: l'organista non si fece attendere, e io potei sentire, come dice Vittor Ugo, cantare i cannoni di Dio. Profanissimo all'arte, non saprei dire in che cosa l'organo della chiesa di Haarlem differisca da quello del San Paolo di Londra o della cattedrale di Friburgo o della basilica di Siviglia. Ho sentito il solito squillo che annunzia la battaglia, a cui tien dietro un tumulto formidabile di colpi di cannone, di grida di feriti e di fanfare vittoriose che s'allontanano di valle in valle fin che si perdono di l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca