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Aggiornato: 13 giugno 2025
Mi coricavo assai tardi affranto dalla fatica, intirizzito dal freddo, oppresso da pensieri dolorosi e da atroci sospetti, ma all'indomani uno sguardo di quegli occhi rasserenava il mio spirito, e scacciava le ombre dei cupi pensieri, come il sole che sorge scaccia le tenebre e ridona alla terra lo splendore e la vita.
E' questa, veramente, la più sorniona e cauta delle sere preferite dai demoni.... sera medioevale piena di lampi algebrici in cui colano occhi di liquirizia sotto la frangia delle nuvole.... Intanto i vostri sessi incartapecoriti, o prelati, devon sognare d'una grassa puttana, a cui il vento sollevi le gonne e che ruzzoli col suo gran deretano ignudo luna piena! giù nei cupi sagrati delle vostre chiese!
Tutti, sentendo dentro le viscere romorii cupi, si mettevano a tremare e a battere i denti; si guardavano in volto l’un l’altro; si allontanavano a rapidi passi; si chiudevano nelle case. Le cene rimasero intatte.
Chinò il capo sul petto e si rinchiuse in cupi pensieri. Non lo rialzò che quando si trovò dinanzi al tugul di Ahmed, attorno al quale si era radunata una intera tribù di bagg
Queste memorie funeste, quelle porte massiccie e basse, quel gruppo disordinato di edifizi cupi, che la notte, quando la luna batte sulle acque del lago morto, presentano l'aspetto d'un castello enorme e inaccessibile, destano in mezzo a quella citt
E qui, nelle notti scure e rigide d’inverno, quando il vento vi fischia sinistro, par di sentire come cupi gemiti di sepolti vivi e strida orribili di torturati e mormorii confusi ed imprecazioni feroci di giocatori al Lotto, interrotte dal monotono battere dell’immenso orologio, nel quale il poeta Meli ravvisò la grandezza dell’occhio di Polifemo.
Due ore prima d'aggiornare, un contadino che passava dalla caserma; sentì nel silenzio della notte dei gemiti cupi e cavernosi: «Ahi... Aaahi....» poi come un rantolo: «Ooh.... m'ammazzate.» Affrettò il passo, con i capelli irti dallo spavento. Assira vitti a Fillari!
I servi del palazzo, che avevano veduto poco prima il duca ed il principe recarsi in giardino silenziosi e cupi, e che da quella passeggiata non avevano presagito nulla di buono, poichè certo non poteva avere lo scopo di coglier fiori, compresero anch'essi, vedendo ritornar solo don Francesco col braccio avvolto nel mantello. Egli traversò silenzioso l'atrio ed escì.
Uscito della stanza, il Cerra scosse pel braccio il Conte di Caserta assorto in cupi pensieri, e gli disse: «A che pensate, Messere?» «Penso a quanto lo avrei amato, se mi fosse stato concesso per figlio.» «Egli è senza dubbio un gentil damigello; rammenta i bei giorni della giovanezza di Manfredi.»
So il mese era febbraio e la giornata: una giornata splendida e l'ora. Era l'ora in cui il mio salotto divampa così stranamente colle sue cortine di seta rossa di contro al sole e i mobili cupi, quasi austeri, sembrano animarsi di un occulto ardore in quella atmosfera di fiamma.
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