Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 11 giugno 2025
Era del giorno il termine ormai corto, che rosseggiava in occidente il sole, ora oportuna da ritrarsi in porto a chi la notte al bosco star non vuole; quando la donna invitò Bradamante a questa terra sua poco distante.
Il castello era stato dominio del duca di Borgogna perchè il serpe era Margherita di Francia; il serpe era Margherita di Francia, perchè il castello apparteneva al duca di Borgogna: la cosa era evidente, ed io che non capivo o avevo le mie ragioni per mostrare di non capire, o ero corto di cervello.
Una serie di piccolissime cappelle conduce nell'interno e forma un corto e angusto passaggio che si può paragonare alla navata traversale d'una chiesa. Anche qui tutte le pareti sono coperte di quadri, che sono stati, però, di recente restaurati in modo vergognoso, con colori stridenti ed eccessivi. Sono quadrucci isolati, o piccole composizioni: vi si vede, Benedetto che cena con la sorella, la morte di due santi e quella di Placido e di Mauro. Si trova anche lassù un antico sarcofago di bambino, circondato da graziosi bassorilievi che raffigurano degli uccelli ed è innalzato sopra una piccola colonna per servire da vaschetta. Una scala conduce nella chiesa inferiore o media, particolarmente memorabile; anche qui tutte le pareti erano coperte di pitture, ed alcune iscrizioni ci hanno conservato il tempo e il nome dell'artista. Vi si legge in caratteri gotici: «Magister Conxolus pinxit hoc opus»; altrove: «Stamatico Greco pictor perfecit A. D. MCCCCLXXXX». Consolo fu pittore della fine del xiii secolo, prima dunque di Cimabue, e prima che la pittura italiana si liberasse dai caratteri tipici dello stile bizantino. Forse egli è lo stesso artista che ornò di pitture murali il vestibolo di S. Lorenzo fuori le mura a Roma, sotto Onorio III, ambedue questi lavori essendo di quel tempo e della stessa scuola. I dipinti di Consolo e di lui sono la maggior parte degli affreschi del chiostro conservano ancora la maniera greca, ma certo non in tutta la sua violenta e cruda magrezza. Si trovano fra di essi sorprendenti figure di nobili forme, e con una semplicit
Dovrebbe esser qui; disse il più vecchio dei due, uomo intorno ai sessanta, dal volto abbronzato e dalle membra poderose, strette in un farsetto di pannolano, su cui era buttato alla scapestrata un corto mantello. Questa veduta risponde benissimo a ciò che vi ha detto il magnifico messere Ambrogio Senarega.
E venni a te così com’ ella volse: d’inanzi a quella fiera ti levai che del bel monte il corto andar ti tolse. Dunque: che è? perché, perché restai, perché tanta vilt
E pronunziando le parole, le quali caddero in un corto silenzio susseguito, egli osservava la testa bionda e animosa di Roberta, a riscontro con la testa bruna d'Emilia; quella superava questa, per la venust
Quinci l'arista, e 'l ghiaccio quindi apporto, lá il fior e 'l frutto a piú tua dolce gioia. Ma non usar del ben concesso in male, ché sentiressi quanto è ratto e corto il mio gir lento, e ti darei gran noia solcando il cerchio estivo e glaciale.
Qualche buon ordinamento veniva talora , ma di corto cadeva nell'oblio e non rimaneva che il peggio.
Le sue maniere erano distintissime, ma poco calorose. Non un gesto, parlando, per rilevare l'espressione di una voce, d'ordinario sorda ed incolore. Non era parlatore. Al contrario, il suo verbo era corto, quando alcuna passione nol dominava. Sotto l'impulsione di un affetto qualunque, però, egli diventava eloquente, poeta, ed aveva un accento sarcastico ed amaro.
e l'un da l'altro come iri da iri parea reflesso, e 'l terzo parea foco che quinci e quindi igualmente si spiri. Oh quanto e` corto il dire e come fioco al mio concetto! e questo, a quel ch'i' vidi, e` tanto, che non basta a dicer 'poco'. O luce etterna che sola in te sidi, sola t'intendi, e da te intelletta e intendente te ami e arridi!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca