Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 3 luglio 2025
«Oh! povera madre mia! andiamo a consolarla: come io possa consolarla non saprei; non v'è vivente al quale io mostri la faccia, che non chini gli occhi contristato: ella pure lo afferma; pensate voi quali saranno i suoi spasimi, se la mia vista le d
Egli tenta di persuadersi e di persuaderci del contrario: "Uno strano ardore di sacrifizio mi infiammava subitamente, mi spingeva ad abbracciare la mia croce. La grandezza dell'espiazione mi pareva degna del mio coraggio." Ma spesso, andando verso la sorella dolorosa per tentar di consolarla, egli smarriva la via; cercava invece le labbra di Giuliana.
Il di lei spirito era sì oppresso da tanti affanni, che verun sforzo della sua ragione, valea a superarne l'effetto. Villefort non risparmiava alcun mezzo per consolarla. L'invitava spesso a passeggiare con lui e colla figlia, e tenevale acconci discorsi sperando sradicare gradatamente il soggetto del suo dolore e risvegliare in lei nuove idee.
«È poeta. Altrimenti, come avrebbe potuto amarmi in così breve tempo? Io La conosco da tanto più. «La sublime leggenda del Diletto non è per noi. Si consoli se questo può consolarla! Non è per alcun'altra coppia umana, se non in qualche fugace momento che dopo si espia, il Diletto, l'Essere a cui si dice «io sono tu» è nella casa misteriosa, non si vede, non si è veduto mai.
Valancourt, allora repressa la sua disperazione, tentò di consolarla e rincorarla. Ma essa parea incapace di comprenderlo, ed un sospiro che esalava per intervalli provava solo che non era svenuta. Ei la sorreggeva camminando a lenti passi verso il castello, piangendo e parlandole sempre. Ella rispondea sol co' sospiri.
72 Io non credo che mai Bireno, nudo vedesse quel bel corpo; ch'io son certo che stato non saria mai così crudo, che l'avesse lasciata in quel deserto. Ch'Oberto se n'accende, io vi concludo, tanto che 'l fuoco non può star coperto. Si studia consolarla, e darle speme ch'uscir
Mi ricordo che ti mostravi pochissimo espansiva; e una volta, che io ho desiderato ch'egli ti abbracciasse, tu, quasi, volevi buttarti giù dalla carrozza. Maria senti stringersi il cuore e non potè trattenere le lacrime, e allora fu Lalla, che l'abbracciò, che cercò di consolarla, che le promise di fare sempre e in tutto ciò che la mamma le avrebbe consigliato.
E allora? disse Anne-Marie. Allora, il buon Dio portò via le rose. Tutte le rose del mondo!... E tutti i poeti morirono. Di cosa? disse Anne-Marie. Di silenzio, disse Nancy. Vi fu un'altra lunga pausa. Sono morti spiegò Nancy perchè non avevano più niente da dire. Anne-Marie aveva l'aria molto triste. Nancy si affrettò a consolarla. Ma non quelli veri? Forse non quelli proprio veri, disse Nancy.
Girani attendeva sollecito a quanto gli richiedeva il dover suo, ma il pungeva impaziente brama di vedere Marcellina. Le sono sì di poco lungi, diceva fra sè, vedo il suo casale, annovero le piante che s'infiorano al di lei sorriso, e forse or mi piange lontano! forse ora geme, ed io non volo a consolarla? forse in questo momento disperando del mio ritorno, cede all'importunit
Finalmente il supplizio finì; Virginia baciò in volto la cuginetta promettendole di tornar presto a consolarla; Ernesta mandò un bacio ai cari zii Rinucci.... Rimasti soli, Agenore che aveva parlato quasi sempre lui, dichiarò ad Ernesta che la signorina Virginia era una donnetta amabile, non bella veramente, ma amabile, soprattutto nel conversare. Sì rispose Ernesta è molto vivace.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca