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Pianure interminabili e colline Di perpetua verdura inghirlandate; solamente rallegreranno la solitudine i miei figli che amerete.... come un giorno amerete i nostri, non è vero? I vostri figli? Quattro.... Quattro? Quattro angioletti. E verr

Il nubiano vide due persone che salivano le colline sabbiose a meno di quattrocento passi di distanza. Riconobbe subito chi erano. Quello l

Prese la direzione opposta a quella che intendeva di seguire, e girando per certi viottoli deserti, assicurandosi che nessuno lo vedeva, trovò la sua strada, che lo condusse in un angolo romito delle colline, ove sorgeva una modesta casa di campagna quasi nascosta dai tigli, dai platani, e dalle robinie.

Egli tese le mani l'una verso il sud dove veniva trascinato Abd-el-Kerim e l'altra verso il nord dove veniva trascinata Fathma. Io al nord ed Elenka al sud, diss'egli. I greci hanno vinto gli arabi. CAPITOLO XIV. La caccia all'almea. L'esercito egiziano era ormai scomparso dietro le colline quando il greco lasciò il campo.

Il lago tranquillo sotto le stelle scintillanti; il profilo cupo delle colline e dei monti lontani, che chiudevano l'orizzonte con immagini strane e diverse: l'armonia quieta e uniforme della notte, solo interrotta dallo schiocco echeggiante della frusta e dal cigolìo de' carri che salivano la strada erta della riviera, tutto ciò rendeva più deliziosa al Santasillia, in quella pace serena, la muta contemplazione del fumo della spagnoletta, che usciva lento come il respiro, fra le labbra socchiuse della Baby.

Non ci pensate, disse Damiati, al caso gli lasceremo qualche moneta; poi fece loro ammirare il bellissimo paesaggio che si vedeva da quel posto: di faccia una fila di colline verdeggianti intersecato da strade che formavano delle righe bianche, poi giù una valle sparsa di paeselli con un torrente che scendendo dallo montagne l'attraversava e sul quale stavano in certi punti sospesi dei ponticelli pittoreschi.

In ogni atto e costume, Gentil, soave ell'era; Più bella ancor la sera, Quando, disciolto il crin, Della lucerna al lume, Con agil man seguiva La pulce che fuggiva Dal niveo petto al lin. Rivedo e bacio alfine Le cifre desïate, Le note profumate Che la sua man vergò; Fra i monti e le colline Fra i boschi e i laghi errante, Al suo lontano amante Clarina ancor pensò.

È inutile: il Rossi parlava come un santo, ma quella sera doveva essere baccano: si festeggiava il nostro arrivo e non poteva essere a meno!... Squaglia, Baldassini, una caterva di Livornesi ci raggiunsero, e tutti insieme rammentandoci le vaghe colline della nostra Toscana, il nostro bel cielo, il volto delle nostre ragazze, idealizzato dalla lontananza, le chiassose baldorie e le ribotte di un tempo, incominciammo a intronare quegli stornelli, che si sentono tante volte sulle labbra gentili delle nostre donne del popolo: stornelli d'amore, malinconici come il ricordo di una svanita illusione, modesti e simpatici come i fiorellini dei campi che l'hanno ispirati, poeticamente rozzi, come coloro che senza alcuna istruzione l'hanno composti.

Oh che bei giardini, oh che amenitá d'aria, oh che bel mare, oh che spiagge, oh che colline! parmi che non assomigli se non a se stessa e che avanzi ogni umana imaginazione. E se non fusse il desiderio che ho di veder Lampridio mio figliuolo, mi vorrei torre un poco di spasso vedendo questi palaggi e ornate chiese.

Il sole era caduto dietro le colline, e la notte, come un gatto grigio, correva furtiva e rapida per le lande. Nancy era gi