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Aggiornato: 22 maggio 2025
Spesso, fumando una sigaretta, sdraiato su una poltrona, mi compiaccio di fantasticare la misteriosa tragedia del cuore della vecchia cugina, e penso che la canzonetta di Cimarosa ha dovuto essere per lei un'ineffabile consolazione nella lunga tristezza della solitaria sua vita.
«Il pianoforte, mobile di quasi tutta l’Europa, è anche qui abituale dappertutto. Per mezzo di questo magnifico strumento ho imparato in Palermo, accanto a dive siciliane, arie appassionate di Cimarosa e di Fioravanti, e duetti di Andreozzi e di Tritto.
Noi non abbiamo tempo di fermarci sulle opere musicali che si eseguivano tra noi; ma se per un momento potessimo farlo, ne vedremmo ogni tanto una siciliana o di Siciliani. Tutte o quasi tutte venivano da fuori e per lo più da Napoli, la cui scuola primeggiava, e donde il passaggio a Palermo era come una tappa geografica naturale. A Palermo facevan capo, come una volta le opere del Pergolese e dello Scarlatti, i recenti lavori del Paisiello, del Cimarosa, del Guglielmi; e le fresche ed eterne loro ispirazioni giocondavano una societ
⁶² I Puntigli per equivoco, commedia per musica da rappresentarsi nel R. Teatro S. Cecilia. In Palermo, MDCCXCVII. Noi rivedremo tra poco l’Andreozzi nella Vergine del Sole del Cimarosa, ed intanto proseguiamo la nostra rapida descrizione.
Come si chiama questa canzonetta? le domandai un giorno. Il matrimonio segreto. E chi l'ha fatta? Il maestro Cimarosa. Lo conosci? No. Dunque, come l'hai appresa? Me l'ha insegnata... mia madre. Che vuol dire: matrimonio segreto? Vuol dire che si sono maritati di nascosto. Perchè? I parenti forse non volevano. Ti sei maritata di nascosto tu? Non mi sono maritata mai! Perchè?
La musica è forse l'unica arte nella quale conserviamo ancora il primato, e prima di Paisiello e di Cimarosa, ma dopo Palestrina, il fiorentino Lulli alla Corte di Luigi XIV.... Scusate, capitano, è una lezioncina che mi volete dare?
Gustosissima la commedia musicale Giannina e Bernardone del Cimarosa, della quale nel 1784 si interessò personalmente il Caracciolo⁵⁴, e che con grave errore si è detto essere stata la prima volta eseguita nel 1787 in Napoli⁵⁵. ⁵⁴ Reali Dispacci, an. 1784, registro n. 1510, fogli 152-53 dell’Archivio di Stato di Palermo. Genova, 1903.
Si è occupato, con competenza, di tutto lo scibile umano. Di storia, di scienza, di letteratura, di invenzioni, di geografia, d'arte, di navigazione, di esplorazioni, di musica, di coreografia, di questioni agrarie, di strategia militare, di industria, di drammatica, di legislazione. Egli ha biografato mezzo mondo. Da Dante a Cimarosa, da Leonardo da Vinci a Cavour, a Cantù, a Crispi.
⁷⁵ Di Semiramidi, fino al 1800 se ne contavano 24, principiando da quella di M. A. Cesti e finendo all’altra del Cimarosa, la quale però venne la prima volta eseguita in Napoli nel 1799. Probabilmente si voleva quella, altre volte udita, del Paisiello, eseguita primamente in Roma nel 1773.
Siamo nello scorcio del 1797 e nei primordî del 1798. Il partitario (impresario) Toti fa andare sulle scene del S.a Cecilia la nuova opera Vergine del Sole del Cimarosa con questa prima donna seria. Ma c’è in Palermo la prima donna buffa, Cecilia Bolognesi, alla quale il Capitano della citt
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