Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 2 giugno 2025


Feci come il cane, che non passa più rasente alle botteghe dove fu bastonato. Non amasti più? Amai , ma leggermente, pochin pochino, ad oncie, a scrupoli, come il greco Arc

Sussulta, la fonderia, come un cane infernale tutto intriso di bragia, e mi vomita in viso la sua fosforea rabbia e i suoi ferrei polmoni che crollano interminabilmente!

Il cielo intanto s'era venuto sempre più oscurando: uno spiro molesto di vento faceva stormire gli alberi intorno alla casa: per tre o quattro volte il guaìto lamentoso di un cane risonò nella campagna. Il professore si scosse e tendendo l'orecchio a quella voce sinistra, che rinnovavasi ancora con penosa insistenza nell'oscurit

Questi erano precisamente i miei pensieri quando un lieve calpestio sulle foglie secche cadute dagli alberi mi fece voltare la testa. Un cane nero mi guardava con occhi pietosi dimenando la coda. L'osservai dapprima con diffidenza, poi con simpatia. Egli s'avvide del cambiamento, e mi si avvicinò lentamente, quasi interrogandomi sulle mie intenzioni.

Il giovane, mezzo acciecato, mandò una grossa bestemmia, e mentre badava in tutta fretta a ripulirsi sputando, sternutando, purgandosi, gridava con voce soffocata dalla rabbia: Ah! porco! ah cane d'un cane!... Aspetta, aspetta, che ora ti schiaccio come una cimice.

Giovanni Cane, «carbonaio di estrazione nell’arredamento della provvisione del carbone a male per la citt

Ma, se non me ti togli dinanzi, cosí donna come sono, ti caverò cotesti occhi con i diti, e ti strapparò il naso dalla faccia con i denti; e me ne insanguinarei insino all'unghie, cane ingrato e disconoscente. EROTICO. O che tu sei fuora di te o che ti sogni? che diavol t'ho fatto io, che non puoi temprar la lingua dall'ingiurie e narrarmi il fatto come passi?

Intra due cibi, distanti e moventi d’un modo, prima si morria di fame, che liber’ omo l’un recasse ai denti; si starebbe un agno intra due brame di fieri lupi, igualmente temendo; si starebbe un cane intra due dame: per che, s’i’ mi tacea, me non riprendo, da li miei dubbi d’un modo sospinto, poi ch’era necessario, commendo.

E non andò guari che Augusto ebbe troncato ogni quistione con Febo. le distillazioni di cento volumi filosofici avrebbero tanto potuto sull'animo suo, come la virtuosa mansuetudine di quel cane.

Dunque, dissi fra me, se non vuole andare verso Colico, è segno che il suo padrone ha preso la direzione di Sondrio; dovendo io fare la stessa strada, lo troveremo; e ripresi il viaggio. Il cane mi seguiva tranquillamente. Ad una svolta della via m'incontrai in uno stradino che acciottolava la strada e gli chiesi: Conoscete questo cane?

Parola Del Giorno

sottraesti

Altri Alla Ricerca