Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 maggio 2025


Ma fanciullo di sei anni, la tutela di lui fu prima di Agnese sua madre, poi di Annone arcivescovo di Colonia, uno zelante anzi austero prelato, poi di Adelberto di Brema tutto diverso, i quali ei prese in ira a vicenda, e con essi forse ogni uom di chiesa.

Nei quindici giorni che m'accordarono per la preparazione, lo so io quanti libri ho scartabellato! Arialdo. Ma scusa, non lo sapevi che qua il povero Tito era Adalberto di Brema? Bertoldo. Ma che Adalberto! Sapevo un corno io! Landolfo. No, vedi com'è? Morto Tito, il marchesino di Nolli... Bertoldo. È stato proprio lui, il marchesino! Che ci voleva a dirmi...? Arialdo.

I maggiorenti dell'impero allora si avvicinarono e fecero intimare ad Enrico il decreto di comparire alla dieta universale di Tribur, onde deliberare o di rinunciare allo scettro imperiale, o di levarsi di dosso la mala peste dell'arcivescovo di Brema con quello stesso decreto posto a bando dell'impero. L'imperatore comparve alla dieta.

Con la prima distribuzione non ebbi alcuna lettera. Risolsi di passare al Museo germanico le tre ore che mancavano alla seconda. Mi aggiravo da un'ora per quel laberinto di alte sale, di scale marmoree, di chiostri gotici, dove zampilli mormorano nella penombra e una fioca luce cade dai cristalli dipinti, colora sculture sepolcrali. Sostavo talora a guardare da una porticina aperta il vivo verde di un cortile, a respirar l'aria chiara e pura, e guardavo appunto il colossale Orlando di Brema nel cortile, non so se ventesimo o decimonono, quando udii dietro a me una voce che mi parve riconoscere. Mi voltai; un vecchio signore dall'aspetto ecclesiastico parlava adirato con un custode che lo ascoltava sorridendo. Conoscevo una voce simile, ; ma l'uomo non l'avevo mai veduto. Egli inveiva contro l'asineria di chi aveva levato non so qual San Giorgio di pietra da una casa di Norimberga, per collocarlo nel Museo. Poi lasciò il custode e mi passò davanti tutto fremente per uscire nel cortile a vedere d'appresso l'Orlando. Nel passare mi piantò in viso gli occhi furibondi come per dirmi «e Lei non mi d

Come, per vero, avendo un dovuto risolvermi ad accettare le imperiali munificenze, dalla santa memoria di quell'imperatore fui accomandato a quel medesimo sir Adalberto arcivescovo di Brema, il quale dipoi il suo proprio figliuolo Enrico IV ebbe l'onore di consigliare.

Ed avvegnachè libero lasciassero le briglie alle passioni di lui, tumultuose, ardenti; pure, perchè severo uomo talvolta quel di Colonia sapeva mostrarsi, venne a fastidio ad Enrico, per tutto sdilinquire a favore di Adalberto arcivescovo di Brema, lo più stravagante ed originale uomo di Germania.

Parola Del Giorno

guicciardino

Altri Alla Ricerca