United States or Italy ? Vote for the TOP Country of the Week !


Con la testa arrovesciata sul canapè, con gli occhi semichiusi, perchè così aveva l'illusione di soffrir meno, ella cercava d'ingannare il tempo, il tempo che non passava mai, cercava di far arrivare un'ora ragionevole per coricarsi.

Diana aveva arrovesciata la testa sulla spalliera della sedia, era bianca come un cencio lavato, un pallore freddo le imperlava la fronte e le gote. Abbiate pazienza, tiratevi un momento indietro disse la signora Valeria agli altri. Le levate l'aria. Si curvò ansiosamente sulla figliuola e le chiese sottovoce: Ti senti poco bene, proprio? ... ma passer

E l'uomo sente i vincoli segreti che l'uniscono a tutte le cose, alle più umili come alle più superbe, alle inanimate come a quelle ove più visibilmente palpita e freme la vita. Con la testa arrovesciata sulla spalliera del sedile di cuoio, con gli occhi socchiusi, la Teresa aspirava da tutti i pori la dolcezza ineffabile di quell'ora. Guido le prese la mano.

Lasciamole amare a modo loro; diss'egli; chi ama non vuol testimoni. Gisella sorrideva, socchiudendo i grandi occhi d'indaco e sprigionandone lampi «di faville d'oro» come avrebbe detto il Chiabrera; quindi arrovesciata la bionda testa sull'omero, porgeva la bianca gola ai baci del suo sgridatore, per cui era tanto lieta, tanto superba di esser bella.

Quella mattina, mentre se ne stava guardando il sorgere dell'alba, pensava appunto a queste cose, ed aveva l'anima così arrovesciata che mai non aveva provato un momento più pesante, più noioso, più molesto di quello in tutta la vita, e per quanto procurasse, dirò quasi, artificiosamente accrescere i meriti di Valenzia col figurarsela innanzi nella forma la più lusinghiera, non gli veniva gi

Anche le gite lontane si seguivano frequenti, ed un giorno si andò fino a Bismantua. Si era parlato tante volte di far quel viaggio! Fiordispina non c'era mai stata, e Gino moriva dalla voglia di guadagnar quella vetta, che rassomigliava tanto al profilo di una gran testa arrovesciata, in atto di guardare il cielo.

Questa interna fatica dell'affetto consunse la lena dell'infermo; e lo sforzo di dire per l'ultima volta ciò che gli stava nel cuore, lo fece ricader gravemente sul letto, arrovesciata la calva testa sugli scomposti cuscini, le braccia pesanti, irrigidite, e tutta la persona abbandonata, distesa, quasi che la morte fosse gi

Ella, supina, con la testa un po’ arrovesciata oltre i guanciali, bianca bianca, senza più voce, senza più forza per tenere aperte le palpebre, agitava dinanzi a le mani esangui, debolmente, in certi piccoli movimenti vaghi, come fanno talvolta i moribondi verso la luce. Il giorno dopo, tutto il giorno, ella tenne seco, nel medesimo letto, sotto la medesima coperta, il bambino.

La Teresa Valdengo piegò i due foglietti vergati in una calligrafia fina e minuta e spiranti un acuto profumo di patchouli, li ricacciò entro la busta ch'ella teneva sulle ginocchia e ripose ogni cosa in un cassetto della sua scrivania. Poi, con la testa arrovesciata sulla spalliera della seggiola, con le mani conserte in grembo, s'abbandonò ai pensieri, assai più tristi che lieti, che gi

Ma nel cuore profondo, in quel centro del dolore, sopportava l'ineffabile tormento della sua vita incerta e abbandonata, la lotta della ragione contro l'amore. Alla fine, non potè reggersi più sulla persona; per lo spasimo convulsivo tremava in tutte le membra; e lasciando cadere la testa arrovesciata da un lato sopra il tavolino, giacque in lungo e grave assopimento.