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Aggiornato: 28 giugno 2025
Napoli abbraccia il mar, come un pöeta Abbraccia l'arpa, con cui ride o geme; Quando tranquillo è il mar Napoli è lieta, Quando è in tempesta freme. Santa Lucia, febbrajo 1876. Il ragno, che da un albero All'altro va tessendo la sua tela, Al pöeta, che smania Dietro i suoi canti, un conforto rivela.
Il tratto del canale del Nord che il piroscafo percorreva in quel punto, fiancheggia il Beemster, la più grande distesa di terra che siasi prosciugata nel secolo decimosettimo, uno dei quarantatrè laghi che coprivano anticamente la provincia di Alkmaar, e che furono trasformati in bellissime praterie. Questo Beemster, che abbraccia una superficie di settemila ettari, e viene amministrato, come tutti gli altri polders, da un Comitato eletto dai proprietari, il quale fa le spese col provento d'un'imposta ripartita per ettari; è diviso in un gran numero di quadrati cinti da strade ammattonate e da canali, che lo fanno parere un'immensa scacchiera. Il fondo essendo quasi tre metri e mezzo sotto il livello d'Amsterdam, le acque piovane debbono essere continuamente estratte per mezzo di mulini a vento, che le riversano nei canali, i quali alla loro volta le conducono al mare. Ci sono, in tutto il polder, quasi trecento fattorie, che posseggono circa seimila bestie bovine e più di quattrocento cavalli. Non vi si vedono altri alberi che pioppi, olmi e salici, aggruppati intorno alle case, per difenderle dal vento. Tutto è prateria, e come il Beemster, tali sono gli altri polders. I soli oggetti che richiamino l'attenzione su quelle verdi pianure sono le antenne che sorreggono i nidi delle cicogne, e qua e l
Poi tra l'angoscia, onde si stempra il core, Il collo abbraccia del signor diletto, E sì vien da quegli occhi il pianto fuore, Che 'l viso tutto, e gliene lava il petto; Tal colmi di mestizia e di dolore Vanno a le tende del real ricetto, E grande il morto Re turba accompagna, Nè di tanti è pur un ch'alto non piagna.
E così via via. Per natura loro, i principî, che taluni relegano tra le cose astratte, sono sì poco separati dagli interessi materiali e da ciò che chiamano fatto economico, che ne trascinano il trionfo pratico siccome conseguenza inevitabile. La loro sfera li comprende, li abbraccia tutti. Ma ogni progresso materiale è risultato infallibile d'ogni progresso morale. Invece di logorare le forze in una guerra minuta, cercando conquistare gli interessi ad uno ad uno e sempre senza certezza di stabilit
Tutti ne va fiutando: al fin duo prende; che vuol cenar de le lor carni crude. Al rimembrar di quelle zanne orrende, non posso far ch'ancor non trieme e sude. Partito l'Orco, il re getta la gonna ch'avea di becco, e abbraccia la sua donna.
CLERIA. Egli mi tocca? ESSANDRO. Ti abbraccia, ti bacia e ti vede sempre, e ha tanto piacer di vederti e di abbracciarti che mai simil ebbe; ed egli si terrebbe felicissimo se in quel punto fusse riconosciuto da voi. CLERIA. Scherzi, eh? ESSANDRO. Possa morir se scherzo. CLERIA. Perché dunque non mi si scuopre? ESSANDRO. Perché dubita. CLERIA. Di che dubita?
Così intendiamo il nostro mandato. Così speriamo che tutti i cittadini lo intenderanno a poco a poco con noi. Noi non siamo governo di un partito; ma governo della nazione. La nazione è repubblicana. La nazione abbraccia quanti in oggi professano sinceri la fede repubblicana, compiange ed educa quanti non ne intendono la santit
De la profonda condizion divina ch’io tocco mo, la mente mi sigilla più volte l’evangelica dottrina. Quest’ è ’l principio, quest’ è la favilla che si dilata in fiamma poi vivace, e come stella in cielo in me scintilla». Come ’l segnor ch’ascolta quel che i piace, da indi abbraccia il servo, gratulando per la novella, tosto ch’el si tace;
Gli scultori tradizionali fanno girare la statua su sè stessa davanti allo spettatore, o lo spettatore intorno alla statua. Ogni angolo visuale dello spettatore abbraccia quindi un lato della statua o del gruppo, e ciò non fa che aumentare l'immobilit
Ruggiero abbraccia la sua donna bella, che più che rosa ne divien vermiglia; e poi di su la bocca i primi fiori cogliendo vien dei suoi beati amori. 33 Tornaro ad iterar gli abbracciamenti mille fiate, ed a tenersi stretti i duo felici amanti, e sì contenti, ch'a pena i gaudi lor capiano i petti.
Parola Del Giorno
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