United States or Liechtenstein ? Vote for the TOP Country of the Week !


O sommo Dio, fammi sentir cordoglio prima d'ogn'altro, che di questo danno. Se questo è ver, con le mie man mi toglio la vita, e l'alma disperata danno. Così, piangendo forte e sospirando, seco dicea l'addolorato Orlando.

Sappi che la Morte prima era viva ed era suo ufficio ammazzar le genti con la falce. Ritrovandomi in Mauritania, stava alle strette con Atlante, il qual per esser oppresso dal peso del mondo era maltrattato da lei. Io, che non posso soffrir vantaggi, li toglio il mondo da sopra le spalle e me lo pongo su le mie.... Ditemi, quel gran peso del mondo come lo soffrivano le vostre spalle?

102 Io ch'a difender questa causa toglio, dico: o più bella o men ch'io sia di lei, non venni come donna qui, voglio che sian di donna ora i progressi miei. Ma chi dir

64 Disse, che chi le avea tolto il destriero, ancor detto l'avea con molto orgoglio: Perché so che 'l cavallo è di Ruggiero, più volontier per questo te lo toglio. S'egli di racquistarlo avr

però di proposito mi toglio, la materia del mio canto oblio; ma non più a quel c'ho detto, adattar voglio, ch'a quel ch'io v'ho da dire, il parlar mio. Or torniamo a contar del paladino ch'ad assaggiare il vaso fu vicino.

PELAMATTI. So che non dici a me. PANURGO. A te dico io, a te. PELAMATTI. Ti ho forse ciera di cornacchia io, che per scacciarmi gridi: oh, oh? PANURGO. Volevi tu spezzar quella porta? PELAMATTI. Ancora non ci era accostato. PANURGO. Ti toglio la fatica di battere, e par che te ne spiaccia. PELAMATTI. E se fusse tua madre, aresti tanta paura che fusse battuta?

DON FLAMINIO. Leccardo mio, come io so medicar i tuoi dolori, cosí vorrei che medicassi i miei! LECCARDO. Non dubitar, ché quando toglio una impresa, piú tosto muoio che la lascio. DON FLAMINIO. Vieni a mangiar meco questa mattina. LECCARDO. Non posso: ho promesso ad altri. DON FLAMINIO. Eh, vieni. LECCARDO. Eh, no. DON FLAMINIO. Fa' ora a mio modo, ch'una volta io farò a tuo modo.

Certo che non l'ho fatto da par mio: fidarmi de ladri! Voi siate i benvenuti! RONCA. Dubito che sarete il mal trovato. ASTROLOGO. Buon giorno, discepoli miei cari, se lo meritate! GRAMIGNA. Mal giorno e mal anno al nostro caro maestro, ché so che lo meritate! ASTROLOGO. Se non lo meritate, ve lo toglio e non ve lo dono.