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No-no-no, entrò a parlare un terzo, che s'era allora allora accostato al crocchio, e al quale tutti fecer largo; Carl'Ambrogio ha parlato bene.... Un padre, per quanti dispetti possa avere, non si attenter

Si direbbe che, per lui, l'Arte non ha storia. Egli mette l'arte antica allo stesso livello della moderna nella funzione sociale. Secondo lui, un poeta dovrebbe essere anche oggi sacerdote, profeta. Che questa innocua illusione possa averla qualche odierno poeta, passi. I poeti non sono obbligati ad essere storici, critici di arte come colui che vuole occuparsi d'un problema di storia e di critica d'arte. Un artista che intenda di sciogliere quel problema, deve, innanzi tutto, sapere che egli entra in una funzione molto diversa da quella da lui praticata facendo unicamente il romanziere o il poeta, il pittore o il musicista. Leone Tolstoi, mente superiore, lo ha capito ed ha voluto per ciò mettersi in condizione di esercitare con pienezza di mezzi la sua funzione di critico. Se non che, egli si è accostato al problema con un'anticipata soluzione in tasca. Ha detto: Stiamo a sentire quel che hanno ragionato intorno alla mia domanda Che cosa è l'arte? e critici e filosofi e scienziati e uomini del mestiere. Sono convinto che hanno scritto un ammasso di contraddizioni e di sciocchezze. Si trovano tutti fuori di carreggiata, non hanno la divina idea direttrice del sentimento religioso che guarantisce la verit

Poi tolse fuori dalla tasca del lungo pastrano turchino una pipa corta e la borsa del tabacco, empì il camminello, e accostato il brano di una bisunta dama di cuori al lumicino ch'era in un canto della buja bottega, accese la pipa. Assaporando le prime boccate di fumo, si calcò il cappello sugli occhi, e se n'andò in compagnia del suo degno amico. Capitolo Terzo

Il Conte traeva maraviglioso sollazzo a contemplare le prove di cotesta belva, e a Marzio, che gli si era accostato, così favellò: Questo è il figlio della mia predilezione, come disse la voce sul Giordano; e lo educo, a Dio piacendo, a difendermi dai nemici, ed anche dagli amici; in ispecial modo dai miei figli dilettissimi; dalla consorte più diletta ancora, ed anche un po' da te e toccava la spalla al cameriere mio lealissimo Marzio.

Convien chi ride, anco talor si lagni, e Fortuna talor trovi ribella. Quel da la rocca, replicando il botto, ne fece agli altri cavallieri motto. 71 S'era accostato Pinabello intanto a Bradamante, per saper chi fusse colui che con prodezza e valor tanto il cavallier del suo castel percusse.

Enrico s'era accostato a lei, e ridendo diceva: Non sarebbe un marito, allora sarebbe un intendente, un ragioniere. Ah, no, perchè poi io mi lascerei amare, vezzeggiare, importunare, adorare, malmenare tutto il giorno da mio marito se gli piacesse di stare molto con me.

Marta pregava, badasse a non guastare la sua e la pace della famiglia; ricordasse che anche la sera innanzi aveva promesso a sua madre di non darle mai dispiaceri; pensasse che stava per farsi sposo, e che quello non era tempo di cozzare coi preti; e che ad ogni modo senza che si fosse accostato ai sacramenti, la fanciulla amata non l'avrebbe potuto sposare.... Ma egli non le dava retta, e facendo a stesso col pensare, quello che il leone, sferzandosi colla coda; levatosi ritto come per andar incontro a qualcuno, diceva: «Mi vuole...! E quando m'avr

Mentre era ritto a piuoli, cogli occhi in aria e il pensiero alla dama, Ariberti fu accostato dal direttore dell'Euterpe. per , il nostro innamorato lo mandò cordialmente a tutti i diavoli, perchè il nuovo venuto, oltre al disturbarlo che faceva nelle sue speculazioni, veniva a piantarglisi proprio da fianco, sulla sinistra, e ad interrompergli la visuale.

Marzio, che inosservato era rimasto nella sala, udendo le parole che svelavano più apertamente il disegno infernale di Francesco Cènci, si era accostato pian piano tenendo nelle mani un vaso pesantissimo di argento; e, levate le braccia con quanto aveva di forze, accennò spezzargli il cranio; e lo facea, perchè il Conte, improvvido, stava come tratto fuori di se a contemplare la divina fanciulla.

A lui quell'andata non faceva caldo freddo, ma non potè stare senza consolarsi per questo, che grandi o piccini, tra marito e moglie tutti avevano i loro guai. E pensava alla gran briccona che era la sua, la quale di certo aveva saputo del suo ritorno, e non si era mossa ad incontrarlo, anzi teneva l'uscio accostato contro il costume.