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«Ora, continuò la giovinetta fermandosi vicina ai Portoni di Porta Nuova, permettete ch'io vi ringrazi del disturbo che vi siete preso; io abito in questa casa, mio padre n'è il portinaio, ed egli mi attende; dunque, buona notte

Signoredisse Emilia, procurando di frenare il pianto, «Teresa ha ben ragione di ricordarsi di voi con gratitudine. Ella era afflittissima di non aver avuto vostre notizie: permettetemi che vi ringrazi anch'io di tutte le bont

La mia voce. O Mare, Mare sornione, che vai, vagabondo, lontano fra i tuoi stracci di bruma, maledetto stregone... conosci tu la gioia di strappar lentamente uno straziante spasimo a questa carne morente e d'ammucchiare, a forza di carezze e di baci tumultuosi, i mieli brucianti della lussuria nelle sue vene aperte?... Aspetto il supremo sussulto di questo corpo snodato che si dissolve in delizia, e voglio la comunione suprema delle nostre agonie, perchè il suo corpo alfine mi ringrazi, ebbro di gioia, della crudele lentezza dei miei pugnali... perchè alfine le labbra innumerevoli di tutte le sue ferite b

Nonzignore, accussí è... Io me so' nfurmata e se so' truvate tutte quante una voce dicente... Vedite... si date audienzia a me, sora mia, io ve dico a buie ca doppo m'annummenate e dicite: Chella donna Amalia aveva ragione e io ll'aggia ringrazi

EUFRANONE. La tua bontá, o figlia, ha commosso Iddio ad aiutarti: egli ne' secreti del tuo fato aveva ordinato che per te ogni cosa si fusse pacificato; e perciò di tutto si ringrazi Iddio che ha fatto che le disaventure diventino venture e le pene allegrezze.

Non so nemmeno come abbia potuto resistere!... Ringrazi la Provvidenza, signor Laner!... Le ha dato una sorella nella signora Evelina: una vera sorella! La parola "sorella" fece bene al Laner: mise come un po' d'ordine in quella sua confusione, in quel suo turbamento di ogni idea, di ogni ricordo: lo tranquillò, lo consolò. !... !... la signorina è buona!... tanto buona!

44 Se l'affogarmi in mar morte non era a tuo senno crudel, pur ch'io ti sazi, non recuso che mandi alcuna fera che mi divori, e non mi tenga in strazi. D'ogni martir che sia, pur ch'io ne pera, esser non può ch'assai non ti ringrazi. Così dicea la donna con gran pianto, quando le apparve l'eremita accanto.

O possa veder quest'uomo un giorno! Ora mi levo. Sta' ferma: e dell'errar nostro marino l'ultima parte ascolta. Quivi, in questa isola siamo giunti, e quivi io stesso fui tuo maestro e ti giovai pur tanto quanto nessuna principessa che abbia maggior tempo e più libero, ma certo non il divoto precettore. Il cielo vi ringrazi per questo.

Ringrazi messer Ugo. A tutte l'ore! Dannato sia! imprecò Oberto. Come? Come? Quanto fu valente per noi! ! affermò Ildebrandino. Per la impresa? rise Oberto, invelenito: guardando lo zio con degnazione, quasi gli dicesse: Mi accontenterò io dei vostri giudizi? Oberto, l'hai veduto nelle fiamme? Troppo ho veduto! E per la impresa, tu dici? Ugo ha pugnato, come un forte, e l'amo!

Ella ritrasse dolcemente la sua mano e proseguì: La mia buona Erminia (così ella si chiama) non è qui venuta per cospirare, sibbene per vedere un suo figliuoletto che ha lasciato a Genova in casa de' suoi congiunti, e che da qualche settimana era infermo. La poverina, giunta ieri, mi ha fatto pregare stanotte di recarmi da lei, e voi potete argomentar di leggieri che io non mettessi indugio a contentarla. Il mio servitore mi accompagna fino alla porta, e lo rimando a casa per maggior precauzione. Ora ecco che, mentre io salgo le scale, odo rumor di passi.... intimorita, mi ritraggo; essi mi hanno sentita, e giù per le scale verso di me! Allora io non so più quel che mi faccia, esco fuori, e senza pure voltarmi indietro, vengo a rifugiar nel portico di questo palazzo, sperando che non mi abbiano veduta ad entrarvi. Ero in errore; mi seguono; io salgo pian piano fin qui.... trovo un uscio aperto, e voi sapete il rimanente, voi che mi avete presa a proteggere, senza pur sapere chi io mi fossi. E di ciò permettete che vi ringrazi, o signore, poichè, sebbene per me non avessi nulla a temere, la mia dignit