United States or New Caledonia ? Vote for the TOP Country of the Week !


«Valcherio! Valcherio! è una spada questa che mi cacciate tra mano? Forse con la spada alla mano il figlio deve incontrare il seno del suo genitore? Si addicono coleste parole ad un arcidiacono di Santa Madre Chiesa? Sono parole del demonio.... via.... via, in nome di Dio, non tentarmi. Il Papa? Sei un mentitore; il Padre dei Fedeli non può volere il parricidio. Oh! come splende bella quella corona reale.... come superba.... L'ami? Se l'amo! Ebbene, ella si conserva per te in Monza dai tuoi leali Milanesi.... ma bada, fra te e quella corona si trammette una vita... si spenga. Misericordia... misericordia, io sono contrito qui nel profondo.... Che giova? un pensiero canceller

Che dite voi, signora Lucrezia? Credete servire Dio, e lo bestemmiate. A sentirvi, Dio avrebbe creato l'acqua per annegarci, il fuoco per arderci, il ferro per tagliarci? Dove avete letto che il dovere dei padri sta nel tormentare i figliuoli, quello dei figliuoli nel lasciarsi tormentare? Dunque non vi è limite, oltre il quale venga concesso di opporci? Qualunque ribellione è illegittima? La natura ha segnato le generazioni degli uomini col marchio in fronte: soffri, e taci? Vi ha qualche cosa peggio del parricidio? Ditemelo, perchè io conosco molte, ma per avventura non tutte le iniquit

Ascoltiamo la voce del banditore: «A me, Federico Manfredi, banditore del Tribunale di Giustizia nella famiglia centrale dell'Olona, incombe il triste ufficio di partecipare ai presenti ed ai lontani, ai cittadini d'Italia e di tutta la Unione Europea, nonchè agli abitatori delle altre parti del globo che a noi si legarono o fecero solenne adesione ai nuovi patti sociali e politici dell'Era di Redenzione, qualmente all'adulto fratello Secondo Albani, reo, confesso e convinto di parricidio, dietro sentenza concorde dei trecento consiglieri giurati, e il voto dei savii e degli anziani del popolo, sia decretata la condanna suprema della morte civile.

Faremo notare anzitutto, che il parricidio non fu previsto da Mosè sia perchè un delitto cotanto snaturato gli pareva forse impossibile, e sia perchè aveva gi

Olimpio obbediva. Francesco Cènci rimasto solo, forte si stropicciava le mani in segno di profonda soddisfazione, e con parole rotte favellava: Stamane fu pasqua. Questo si chiama vivere davvero! Un parricidio tramato, un ratto ammannito, un furto ed uno incendio apparecchiati; poi i traditori traditi, e per giunta fatto cascare un santo. Finchè io sto in questo mondo il diavolo può andarsene in villeggiatura. Io sono il rovescio di Tito: costui gemeva se passava il giorno senza fare qualche bene: io arrovello se non ho commesso una ventina di mali. Tito! Cerretano di umanit

«Non mossi membro, non ho mutato fianco, Redi una voce soffocata risponde il confessore. «Non hai sentito drizzarti i capelli su la fronte?» «Prosegui ad accusare i tuoi maggiori delitti....» «Maggiori! Non ti fa fremere, Frate, il parricidio?» «Il mondo non ha reato che valga a illanguidire un momento, o ad accelerare i moti del mio polso... confessa... confessa

L'avvocato Gelmi è un altro anacoreta che non vuol uscire dal suo guscio. Non so se sia povero o se voglia tenersi i quattrini. So che mangia come tutti i prigionieri che non hanno da spendere. Col suo, non si compera che cinque centesimi di latte. Le confesso che non ha le mie simpatie, pur essendo in questo luogo. Per me egli è troppo furbo e i furbi mi spaventano. La mia ripugnanza per lui non mi ha impedito di domandargli alcune note per il suo libro. Ma egli mi ha risposto che non potrebbe aderire al mio desiderio che commettendo un parricidio. Non appena ritorner

Voi siete rea, voi dovete rendervi in colpa di parricidio...

Costantino in tanto che lo ammannivano per santo ebbe dai preti titolo di vescovo dei vescovi, e non era poco: però dall'altro lato quasi per tenere in bilico la sua perfezione gli stava sul petto un peccato, non tale certo a senso dei preti da fargli chiudere da San Pietro le porte del paradiso in faccia, ma che un po' di fastidio glielo doveva recare, egli era un semplice parricidio: però che costui portasse le mani micidiali nel sangue del figliuolo Crispo.

Una tale azione è così mostruosa nell'ordine morale delle cose, che, non solo è paragonabile al parricidio, ma lo supera. Un tutore che corrompesse la sua pupilla, commetterebbe una specie d'incesto, e avrebbe l'obbligo di specificare il caso in confessione.