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Non saremmo per altro lontani dal credere, che per quelle appunto abbia sollecitato di venire in Italia e d'esser collocato in tal posto che gli rendesse più lungo e più potente il braccio. Sia dunque l'esecrazione sullo stolido suo re, che non indugiò ad aderire a' di lui desiderii; sia lode a Dio, che gliene fece di poi pagar carissimo il fio.

Ma non mi basta il nome; scrivo qui le parole che desideravo unire alla fotografia; ritagliale e con un po' di gomma falle aderire al cartoncino da tergo. Al mio unico amore Alberto Oriani tutta me stessa in questo ritratto. Ricordati, sai? Ci tengo.

Il giorno in cui si seppe l'esito della Cassazione mangiarono con maggior appetito senza punto discuterlo. Lo sapevano anche prima. Il ricorso per loro non era stato che un modo per guadagnar tempo e per aderire alla volont

Insistendo però io sulla totale mancanza di forza, sulla violenza del popolare fermento e delle palesi minacce, rimaneva egli silenzioso e probabilmente non persuaso. Io però non desistetti, e piú instai molto sul pericolo suo personale, persuadendolo a farsi trasportare altrove; al che egli non volle aderire.

Il povero giovane rispose immediatamente di non poter aderire all'invito attestando occupazioni che gli avrebbero reso necessario per assai tempo il soggiorno alla capitale. È vero che lacerò per ben tre volte il biglietto prima di poterlo scrivere in modo che la sua disperazione non trasparisse dalla sconnessione delle frasi e dei caratteri.

All'arrivo de' senatori facevano plauso ad alcuni, accompagnavano altri con urli plebei e con fischi, e precisamente quelli che in Senato avevano nel 17 mostrato di aderire al progetto del duca di Lodi; tanto è vero che erano al pieno giorno di ciò che si era parlato e risoluto in quella seduta, e non era che per un indegno pretesto che calunniavano l'intero corpo, accusandolo di quello che con piú di due terzi di suffragi aveva escluso.

Dopo ventidue anni dacchè Giacobbe piangeva perduto il suo amato Giuseppe, appena lo sa vivo spinto dall’ardente desiderio di abbracciarlo ancora una volta prima di morire, non esita neppure un istante ad aderire all’invito di lui, e portasi in Egitto con tutta la sua famiglia composta di settanta persone. Passato poco meno d’un secolo, e morto Giuseppe e tutti i suoi fratelli, sorge a re d’Egitto un uomo, che agitato dalla paura e guidato da una politica iniqua, infrange ogni legge di lealt

Noi non ci occuperemo della successione di parecchi re di Persia perchè non fu portata per essi veruna sensibile alterazione nei loro rapporti con gli ebrei, se si escludono i mali che questi ultimi patirono per le guerre che ebbero luogo tra la Persia e l’Egitto: e verremo a parlare degli avvenimenti successi all’epoca in cui Alessandro il Macedone colle sue vittorie minacciava di prossima rovina l’impero di Dario. Trovandosi all’assedio di Tiro, Alessandro inviò una lettera a Iaddo sommo pontefice degli ebrei, che i nostri Dottori per uno strano equivoco confondono con Simeone il Giusto vissuto parecchi anni dopo questi avvenimenti; invitandolo a spedirgli soccorso d’uomini e di provvigioni, e a pagare a lui quel tributo che sino allora era stato pagato a Dario. Iaddo per non mancare al giuramento fatto al suo alleato si rifiutò di aderire a queste richieste, osando sfidare la collera del Macedone il quale giurò di trarre aspra vendetta degli ebrei. Presa Tiro, Alessandro mosse verso Gaza. Questa citt

Sotto un certo aspetto, anzi, ci fu un peggioramento, poichè i deputati dell'isola che in maggioranza erano di sinistra, colla cosidetta rivoluzione parlamentare del 18 Marzo 1876 ebbero le grazie e i favori del potere a benefizio delle clientele e delle consorterie locali che dichiaravano di aderire al proprio partito.

Se il principe Eugenio fosse stato italiano, egli avrebbe potuto aderire alle instanze dell'esercito; ma, straniero qual era, nessuno sarebbesi mosso a credere che s'egli facea violenza al voler nazionale, proponevasi tuttavia il miglior pro della nazione istessa; quel che più monta, la sua stessa coscienza l'avrebbe ricisamente assolto. No, il principe Eugenio non provava per l'Italia quel tale sentimento forte e puro ad un tempo, che nel seguirne le ispirazioni non debbasi mai temer di misfare; egli era privo di quella infallibile guida. Che aveva egli in quella vece? Il suo interesse particolare. Or chi potr