United States or Lesotho ? Vote for the TOP Country of the Week !


Non può?.... Lei mi canzona! Tal scusa più non va: Non ha letto il Lessona? Lo voglia e lo potr

MASTRO ANTONIO. A dirò ben una canzona, s'el ve piase. PRUDENZIO. Ve restarò con vinculo perpetuo de obligazione astretto. MALFATTO. Voi non respondete? So' ben io, . Mi tanto innamorao in sta donna mia vicina, che me gran disciplina, che me vedo desperao. Gnao, gno, gao, gnao. Mi tanto innamorao. MALFATTO. Voglio cantar io ancora. Gao, gnao, gao, gao, misser .

Ognun gli ragione apertamente, e la bassezza del guascon riprende. Tutto Parigi entrato era in questione, e si dava al marchese la ragione. Ne' pubblici discorsi la canzona finiva in sulle spalle di Marfisa. Se le metteva in capo una corona di pazza, d'immodesta e d'altra guisa.

PIRINO. Dio ti salvi, reina di tutte le belle. MELITEA. Io regina? io bella? O con quanta piú ragione mi aresti chiamata la piú miserabile di quante vivono. PIRINO. Mi comandate che balli un ballo e vi canti una canzona? Rispondetemi. MELITEA. Il dolore è cosí impadronito di me, che sto con l'animo tanto lontano da me quanto ti son vicina col corpo.

Anch'io, del resto, che ho avuto pratica con pittori, posso assicurarvi che la cosa non è andata altrimenti. Lavorare in fresco, che si canzona? Non è mica come sorbire un uovo; continuò l'oratore, vedendo di avere tirato a l'uditorio.

Oh, non importa; ripigliò il Giacomo. Vossignoria ha da essere pur sempre un uomo che sa il fatto suo, da quello che vedo. Non fo per entrare nelle sue faccende, che non mi risguardano, e ricordo il proverbio dei miei vecchi: «impacciati ne' fatti tuoima Ella fa molto male a non esercitare una professione così bella. O che, mi canzona?

Deh! mirami, signora mia, ascolta la mia canzona. Perch'è d'altri mia persona, che pensiate voi che sia? Siam, siam per via, guallá! Ditemi, signora, vi piace il mio ballo e la mia canzona? MELITEA. Mirami in fronte, leggi nel soprascritto: come può capir alcuna consolazione nell'anima mia? PIRINO. Conosco, signora, da certi segni del volto che sète molto tribulata d'amore.

Oh, ecco una finestra, guardiamo giù. E non si canzona! Siamo gi

Quando Damiano, detto il proprio nome, domandò di parlare a sua sorella, la donna, facendo due spiritati occhiacci, si trasse indietro almen tre passi, e scrollando i lembi di una vecchia cuffia nera e due piccoli ricci bigi, appuntò per terra la scopa, come per ischermirsi da que' due, e: So ben che mi canzona: disse con flemma: dopo quel ch'è stato ieri.... venir qui, con quell'aria innocente... è una vergognaccia!

"Vogliamo provare un'altra figura della contraddanza de' Gamberi?" continuò il Grifone. "O preferireste invece una canzona dalla Falsa-Testuggine?" "Oh , una canzona, se la Falsa-Testuggine vorr