United States or Eritrea ? Vote for the TOP Country of the Week !


Dite. Qui abbassò la voce e mi disse nell'orecchio: Dei barbieri che tengono dal Papa, qui, in Roma, ce n'è la su' parte, glielo assicuro io. Ebbene? Accopparli. Siete severo. , accopparli, senza misericordia «co' sta razza de cani»; se no «er» governo italiano se ne accorger

¹²⁵ Socrate, lo storico ecclesiastico, parlando dell’epurazione fatta da Giuliano coll’espellere dalla reggia le turbe di cuochi, di barbieri, di eunuchi, di parassiti d’ogni genere, nota come pochi lodassero tali atti del giovane imperatore, mentre i più li biasimavano, perchè col diminuire la magnificenza della reggia, diminuiva insieme il prestigio dell’impero, ed aggiunge un’acuta osservazione; un imperatore, egli dice, può fare il filosofo, però con temperanza e misura, ma il filosofo che vuole far l’imperatore, passa il segno e cade negli spropositi.

7 Luglio. «Da Filippo Remajo, parrucchiere, che abita nel palazzo del Principe di S. Lorenzo, si cerca impiego di cameriere, sapendo pettinare da donna»⁴²⁵. ⁴²⁵ Una notizia inedita d’Archivio: Quando nel 1754 si ricompose in forma di Unione il sodalizio dei parrucchieri palermitani, il numero dei soli maestri intervenuti fu di 98! Nel 1780 la maestranza dei barbieri contava non meno di 250 soci.

In qualunque altro paese civile e libero il rapporto-denunzia dell'Ispettore Rinaldi sarebbe stato bastevole per lo meno a farlo destituire; in Italia valse ad indurre il Tribunale di guerra di Trapani, presieduto da un Barbieri, a far condannare il Curatolo.

Era l'ora del riposo, epperò dal sollione di piazza d'armi essi ritraevansi a quella frescura. Il maggiore Rodi, che lasciò la mano sinistra a Montevideo e gliene sostituì altra di legno, galoppando sulla fronte della brulicante legione gridava: Allineamento a destra: fissi! Poi trattenuto il cavallo davanti a Garibaldi così parlò: Generale, condussi cento barbieri alla spiaggia, faticosamente pescati nella citt

La descrizione che il retore d’Antiochia tratteggia della Corte di Costanzo è ancor più spaventosa di quella di Ammiano. «Vi si vedeva una folla oziosa, sfacciatamente mantenuta, mille cuochi, in numero non minore i barbieri, ancor più numerosi i coppieri, sciami di scalchi, di eunuchi, più fitti delle mosche sugli armenti in primavera, e innumerevoli vespe d’ogni specie.

I barbieri ed i bagnini avevano anche la delicata missione di rifare le verginit

Ve n’erano con una cazzuola in mano, e questi eran muratori; ve n’erano con grandi pennelli: imbianchini; i falegnami aveano una sega; i fontanieri, una specie di elmo di ferro in mano ed una martellina; i cocchieri, una frusta; e non occorreva cercare insegne per i lacchè, i servitori, i barbieri, ed altri oziosi forzati e volontarî, i quali davan la misura del disagio delle classi operaie.

Dirò «buon »? Non è da mattina. «Buona sera»? Non è tardi. «Dio t'aiuti»? Saluto da vetturali. Dirò «anima mia bella»? Non è saluto. «Cor del corpo mio»? Detto da barbieri. «Viso de angioletta»? Par da mercante. «Spirito divino»? Non è bevitrice. «Occhi ladri»? Mal vocabulo. Oimè! la m'è giá adosso. Anima... cor... vis... spi... och... Cancher ti venga! Oh castron che io sono! Avevo fallito.

Quattro barbieri sorpresi mentre lavoravano segretamente e condotti subito davanti al giudice, ebbero un bel dire che se non sgobbavano alla festa perdevano la maggior parte dei loro guadagni, e invano protestarono ricordando che perfino ai tempi della Santa Inquisizione fu fatta un'eccezione pel lavoro dei barbieri: dovettero pagare quattro dollari di multa per ciascheduno. Un episodio buffo.