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Il tenente di collegamento ha narrato con un entusiasmo affannato mentre aspetta l'ordine di entrare da Caviglia. Si forma un crocchio di ufficiali. Tutti parlano di sua santit

Nicla non gli aveva detto nulla allora, ma egli aveva capito ch'era offesa, perchè aveva voluto baciarla come le ragazze di Parigi, che si rotolavan con lui sul divano. E si levò repentinamente, affannato e sospettoso. Come? disse. Voleva baciarti dietro le orecchie? Sei pazzo? esclamò Nicla arrossendo. Chi ti ha detto mai questo?

Questo pensiero gli aggiunse per un momento ancora quella sicurezza che un istante prima l'aveva del tutto abbandonato, e affettando calma e placidezza fece ancora per avviarsi. Intanto che succedeva questo dialogo, dalla laguna, ove s'era gettato a nuoto, uscì a riva il Fossano così vestito com'era, e s'incamminò affannato verso il palazzo di Candiano.

Giunto lassù a quella fontana, benchè alquanto affannato per la salita, la prima cosa, voltosi a quelle donne, disse loro:

Oggi è venuto alla scuola un ragazzo nuovo, che ha lo stesso nome di me! esclamava un fanciulletto di undici anni, in sottanella da chierico, entrando tutto affannato nella cucina del signor Dogliani, colla cartella a tracolla, e il panierino della colazione sul braccio. Oh! Ah !

Certo!... esclamò Nora a sua volta. È così. Allora la signora Laner si rivolse a suo marito: La posta arriva a momenti: corri a ritirare tutti i giornali: fa presto. Pietro Laner sparì come un lampo. Dio, vi ringrazio! Dio, vi ringrazio! balbettava correndo. Era affannato da una paura strana, sciocca, irragionevole, quasi fantastica.

Dopo di essere scampato miracolosamente dal pericolo della frana, Cardello avea acquistato una gran fiducia nel suo destino. Gli pareva mill'anni di trovarsi a capo della fabbrica di stoviglie stagnate. E per ciò si era affannato a rimettere in ordine lo stanzone dov'era il piccolo forno in mezzo, e la legna in un angolo, e in un altro la creta da lui tenuta attentamente umida per averla subito pronta sotto mano. Quella pulizia, quell'ordine dovevano dar nell'occhio al Piemontese appena fosse entrato col

Pompa l'aria come la bocca d'un corridore affannato. Ho voluto guardare in fondo. Per poco non scivolai nella strozza vorace. Mi sembrava di cuocere come un pane in un forno rovente. Certo mi hanno visto, poichè ho sentito fischiare le palle sulla testa. Kabango, resta curvo a terra! Ti colpiranno! appiattandosi con Bagamoio, con la faccia rivolta verso il fondo. Ti sbagli.

Questo dubbio non aveva anche preso forma chiara e ricisa nella sua mente; ma c'era, e gli pungeva il cuore aspramente, e lo faceva correre, volare smanioso per le scorciatoie verso il palazzo Vivaldi. Giunse affannato al portone; salì in furia le scale; giunse al pianerottolo del suo quartierino; suonò, bussò, tempestò l'uscio, ma invano. Nessuno rispose; la sua casa era muta.

«E l'altro più affannato che mai: « È una verit