United States or Brazil ? Vote for the TOP Country of the Week !


Hai forse ragione. Ho bisogno di rifocillarmi. Bagamoio, che cos'hai nella tua galabieh gonfia? Un pezzo d'agnello e un po' di pane. Dammi. Divide il pane e il pezzo d'agnello; poi, ricordandosi di Mabima, riconsegna tutto a Bagamoio. No; io posso resistere. D

Ruggiti di leone vicinissimo mediante tre Ululatori. Bagamoio ci difende! Sarebbe una pazzia affrontare ora una marcia.

Essi non tirano su di noi. , , padrone... Senti questi colpi a destra. Ora a sinistra. Hanno ritrovate le nostre tracce. Vogliono accerchiarci. Si sono messi in molti per darci la caccia! Sei una preda importante, ma pericolosa. Guarda i nugoli di sabbia che la loro corsa solleva! No, no, ti sbagli, Bagamoio.

Si ferma per spiare Bagamoio, che nel fondo della scena, a sinistra, si strofina accuratamente le cosce e le gambe con dei fasci d'erbe. canta. I rami della palma sono mani nere che lavano le sabbie aurifere del cielo e nel lento lavoro appare l'oro tremante della luna.

Kabango, non vedi nulla all'orizzonte? avvicinandosi con Bagamoio. , vedo le solite apparenze illusorie... la curva verde d'una oasi... palme e bambù... ! ! sforzandosi di vincere la sua angoscia con una risata artificiale. Talvolta il deserto vomita le cose vive che ha ingoiate: oasi, citt

Bisogna trovare la pista degli elefanti prima che il vento rosso sia sopra di noi! Ecco! Ecco la pista! Queste sono impronte di elefanti. Vedi, ognuna è larga quanto tre impronte di cavallo riunite! poi, scrutando l'orizzonte. Kabango, è troppo tardi, bùttati a terra! copri il viso di Mabima. Il vento rosso! Il vento rosso! Bagamoio rimane ritto nel vortice di sabbia che passa.

a Kabango che sorregge Mabima. Usciamo presto dalla pista degli elefanti. Qui non c'è pericolo. Bisogna esplorare bene il deserto prima di uscire dalla foresta. I Giuma mi hanno dichiarato ieri che la mandra è vicina. Più di cento elefanti! Sono in foia e perciò feroci! Infatti il mese di giugno è il mese dei loro amori. Non senti, Bagamoio, l'acre fetore delle loro glandole auricolari? Sento.

Io nutro il mio corpo a mio modo. Lo spalmo con le mie erbe. Bagamoio, col fucile ad armacollo, si allontana nel buio della foresta. bevendo in una zucca il «malafù», vino di canna da zucchero. Com'è buono, questo malafù! Lo voglio serbare per Kabango! Dov'è, Kabango?

Le prime undici sono le più importanti. In quanto alle altre undici... scetticamente lo sono molto meno. No, no, non è vero, ciò che dici. Queste undici pelli scritte sono ugualmente importanti! Hai poca fede, Lanzirica. Sei uno scettico avvelenato dall'abitudine della negazione. Rivolgendosi a Bagamoio. Contiamo e verifichiamo tutte le pelli.

I nostri nemici hanno certo perdute le nostre tracce. Sono ormai lontani, dietro alla terza duna. accovacciato vicino a Mabima. Presto, presto, Bagamoio!... Corri al pozzo, laggiù... Mabima muore. uscendo da destra. Corro al pozzo, ma, per Allah, Kabango, non alzarti in piedi! Possono vederti e ucciderti con una fucilata. Hanno buoni fucili e frecce insradicabili avvelenate!