Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 2 giugno 2025
Perchè non me l'hai detto subito che avevi un'amante di questa forza? Perchè essa ama me, ma io non amo lei. Chi ami tu? Lo sai bene. Vorresti darmi ad intendere che tu sei innamorato ancora di me? Ora che ti ho riveduta, sono certo di esserlo, perchè tu sei sempre per me la più bella donna dell'universo.
«Tu ci hai perduto una terra bene afforzata, e bella; ora ne vorresti perdere l'amico. Sappi, Jussuff, che senza sgridarti con la più leggiera rampogna, noi potremmo perdere tre, dieci citt
Mal ragiona la mente che si affida al domani. Sciocco è colui che strani amor persegue ardente. E quando troverai la cosa che vorresti? I Desii son ben presti, ma il Poter tarda assai.
Voglio dire, tutte le chiacchiere che si fanno intorno a me, e intorno a te, e le ire dei parenti, di mia madre, di mia sorella, di mio cognato e anche dello zio. Ma allo zio non vorresti spiacere! osservò Loredana. E se ti pregasse di lasciarmi, allora mi lasceresti subito?
E posta la mano sul capo della fanciulla, che s'era di nuovo curvata al lavoro, diceva colla voce più dolce che gli riuscisse fare: «Tu.... tu.... vorresti negare a tuo padre la gioia di vederti ricca; ossequiata da tutti questi gentiluomini; invidiata da tutte le signore del borgo; sposa d'un uomo, il quale, nonchè barone, deve essere un principe? Tu vuoi vederci morire lui e me?
Dicono che non abbia che cinque abitanti e siamo in tre: se gli altri due hanno delle zucche come le nostre, addio stato! Bevi, servo-mostro, te l'ordino io. Hai quasi gli occhi nella testa. Calibano beve. E dove vorresti che gli avesse? Sarebbe, da vero, un bel mostro se gli avesse sulla coda. Il mio mostro-domestico ha affogato la sua lingua nel vino.
Enrico scoppiò in una grande risata. Il tutore capì d'aver detta senz'accorgersi una minchioneria. Venti, e tre di puledro, ventitre per lo meno. Tu dunque zio vorresti darmi il cavallo dell'Apocalisse? Sarebbe più vecchio di me. Se lo montassi mancherei di rispetto al Luogo Pio Trivulzio!
Posso andare ad assicurarmi. Farai meglio a continuare la tua via. Fathma!.... Ti comprendo tu vorresti ripetermi quella parola che cento altri prima di te mi ripeterono. Quella parola per me è morta; non ci credo più. Oh! non dire questo, Fathma! Ti amo, ti amo, ti amo e per te darei tutto il mio sangue. Mettimi alla prova: vuoi tu che ti porti la pelle di cento leoni?
Via, ormai, anche questo mio abito da mascherato! Per venirmene con te, è vero? Belcredi. Con me! Con noi! Enrico IV. Dove, al circolo? In marsina e cravatta bianca? O a casa, tutti e due insieme, della Marchesa? Belcredi. Ma dove vuoi! Vorresti rimanere qua ancora, scusa, a perpetuare solo quello che fu lo scherzo disgraziato d'un giorno di carnevale?
«E te sia rea la sete onde ti crepa», disse ’l Greco, «la lingua, e l’acqua marcia che ’l ventre innanzi a li occhi sì t’assiepa!». Allora il monetier: «Così si squarcia la bocca tua per tuo mal come suole; ché, s’i’ ho sete e omor mi rinfarcia, tu hai l’arsura e ’l capo che ti duole, e per leccar lo specchio di Narcisso, non vorresti a ’nvitar molte parole».
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca