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Aggiornato: 18 giugno 2025
Molti vengono perchè hanno conosciuto della gente venuta prima di loro, semplicemente. Un campagnuolo veneto che emigrava, faceva gli addii; un amico gli disse: To', voglio partire anche io! E tutti e due con le loro donne sono venuti in America, come si fosse trattato di far due passi. Un contadino piemontese mi ha detto: Ho emigrato perchè v'è qui mio fratello. Meno male! E dov'è tuo fratello?
Il capitano inquieto di quel silenzio uscì per cercare delle notizie, ma appena giunto al cancello vide un ragazzetto che gli veniva incontro con un viglietto. Lo aperse rapidamente. Lo scritto gli veniva da un amico fidato, e conteneva queste poche parole: «Hanno firmata la pace. Il Veneto resta all’Austria.»
Però, fino all'anno 1757, l'esercito veneto non ebbe un corpo di artiglieria a sè, a somiglianza dei reggimenti delle altre armi.
«A Susa conobbi un certo signor Pistoletti, negoziante veneto, residente l
In quella notte nel palazzo del senator Malipieri a festeggiare le nozze di una sua figlia con un patrizio Veneto, tenevasi una sontuosissima festa alla quale era stato invitato anche il povero Alberigo Fossano, che vi sarebbe certo intervenuto se si fosse trovato in tutt'altra condizione d'animo.
Il generale Buonaparte aveva accusato il Senato Veneto di tradimento per avere permesso giorni avanti agli Austriaci di occupare Peschiera, di slealt
Ma pensandoci poi a sangue freddo, si dovette trovare che la pace fu una provvidenza. Se l'aiuto della Francia ci costò per la liberazione della Lombardia, Nizza e Savoia, che cosa altro ci avrebbe costato l'aiuto per la liberazione del Veneto?
Cosí il ducato veneto, che ne' suoi principi fu lo stesso che lo scudo d'oro detto «zecchino», e valeva tre lire, a poco a poco cresciuto sino a sei lire e quattro soldi, fu stabilito che per l'avanti rimanesse a quel prezzo, e tanto fosse a dire 6.4 come un ducato veneto.
Egli va a Trieste: a Trieste ha coperto di fiori non una prostituta, non una dama, ma la madre di Oberdan!... Ed è ritornato con una grande nostalgia dei sentimenti vecchi e passati, questo futurista che non sa forse cosa sia il futurismo; è tornato con l'amore della patria, col desiderio della razza, con la nostalgia delle vittorie italiane. Ha sentito la bellezza del mare veneto, ha ripetuto parole che non sono più dette che dal mio povero e grande amico Barzilai e da qualche mio amico che non sar
Un dischetto d'alluminio col numero 11 matricola e il numero 22 colombaia brillava sulla zampetta sinistra. Lo presi nelle due mani anch'io, e una tenerezza acuta, dolce, amara, mi portava quasi le lacrime agli occhi nel sentire battere con ritmo rapido quel piccolissimo cuore di bell'uccello veneto gi
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