Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 giugno 2025
Lucrezia, circondata dai fratelli della Misericordia che le celavano la vista della fanciulla, nel varcare la soglia della cappella rispose alla pietosa domanda: Non ti abbandono, no. Io ti precedo a mostrarti la via.
Potrai risparmiarti di vegliare risposi prendendole una mano e stringendogliela forte. E in quanto al passato, vivi tranquilla. Sono stato una ben misera creatura, per tante ragioni; e tu puoi varcare la soglia del mio cuore senza timore di incontrare l
A voi, come a noi più che a noi, dacchè all'espressione del nostro pensiero son posti limiti da non potersi facilmente varcare sono aperte le vie di pubblicit
Ella piangeva, serrandosi colle piccole braccia al collo del padre; sua madre piangeva reclinando il capo addolorato sulle spalle del marito: ma nulla valse a smuovere il signor Carlo dal fatto proposito. Abbandonò moglie e figliuola, ed ebbe la fortuna di essere uno dei primi a varcare il Ticino e calpestare il suolo lombardo. «Vedi stranezza del caso!
Rocco montò un po' meno agile sul bardotto, avendo in groppa il fardello del giovane; e questi innanzi, ed egli dopo, pigliarono la stradicciuola, che menava a varcare i monti, pei quali le due valli della Bormida sono divise.
Non varcare il limite. Puoi tendermi un laccio così tristo per cercare di pigliarmi! Come quel povero sorriso deve averti fatto male dentro! Costanza. Per disarmarti, non giova neppure spremersi dal cuore l’ultima goccia di dolcezza. Mortella. Oh, la tua dolcezza! Mi ricolmi le mani di violette perché le tenda, perché ne offra ancóra, perché ne sparga la soglia? Dio guarisca le mie mani!
La coscienza della propria agitazione era così piena in lei da farle credere inutile ogni tentativo per mascherare più oltre al professore il vero stato dell'animo suo. La sua mente le diceva che appena egli l'avrebbe veduta, il vero gli sarebbe stato palese. Epperò nel varcare la soglia della casa, ella aveva provato un invincibile e profondo timore.
Ricordo una preghiera d'un poeta slavo-polacco che ama la patria come pochi l'amano: «Noi non vi chiediamo, o Dio, la speranza; essa scende, come pioggia di fiori, sulle nostre teste non la morte dei nostri oppressori: la loro fine è scritta sulla nuvola di domani: non di varcare la soglia della morte: è varcata, o Signore: non corredo d'armi potenti: le avremo dalla tempesta: nè ajuti: il campo dell'azione è aperto oggi davanti a noi. Ma oggi, mentre è cominciato il vostro giudizio nei cieli sui duemila anni vissuti dal Cristianesimo, concedeteci, o Signore, una volont
Io credeva, mormora il poveretto abbassando la terribile canna, io credeva che tutti i padroni....» E scostandosi dal mio letto, mortificato, confuso, col pianto negli occhi, Gianbarba si avvia per uscire; ma al momento di varcare la soglia, si arresta, torna indietro, e con voce interrotta dai singulti mi dice: «io sono un po' duro di testa.... lo so... è il mio solo difetto.... Converr
Mamiani e Manzoni, Grossi e d'Azeglio, Cantù e Balbo, Duprè e Capponi, poeti, storici, letterati, artisti, tutti seguendo le loro traccie finirono per incorrere nella loro condanna: qualcuno arretrò a tempo, ma se uno spavento improvviso gl'impedì di varcare il confine, la direzione del suo pensiero rimase nullameno palese. Tutti erano sospinti e sospingevano per una rinnovazione religiosa.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca