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E Camilla si mise a passeggiare agitata per la stanza.... «Ah! disse quindi, se non amassi tanto Federico, non avrei pazientato sin qui!... Tale amore, appassionato, non mi permise seguir sempre la via, che mi ero tracciata!...» Il conte di San Giorgio giungeva a Venezia una settimana dopo il suo colloquio con Gabriella.

Da qui, seguendo una strada tracciata dagli Egiziani per portarvi i cannoni, ma che è tutta lasciata andare in rovina, discendiamo fino al villaggio di Kaiakor, a 1880 metri, che troviamo quasi spopolato, perchè gli abitanti saputo dell'avvicinarsi del corpo di ras Alula, si sono quasi tutti rifugiati nelle montagne.

Di cima al Muraglione, i galantuomini del Casino andavano ad osservare, due, tre volte al giorno, i lavori delle squadre di uomini che laggiù abbattevano siepi di fichi d'India, ammonticchiavano sassi per costruire il gran muro di cinta lungo lo stradone, appianavano rialzi di terreno, sgombravano la linea, tracciata dall'ingegnere, che dal posto dove dovea sorgere il cancello saliva a zigzag fino alla casetta rurale dei Laureano gi

Adunque non gli pareva giusto avesse la sorte guidate tante e tali cose per quella via che da tempo egli aveva tracciata in sua mente, ed avesse provveduto, per dir così, al miglior esito della cosa pubblica, per far lui così misero in mezzo a tante cagioni di contento.

Il P. Piombini era bel parlatore, conosceva il mondo, aveva bazzicato nelle corti, era nobile, era abile nel maneggio degli uomini e degli affari. La sua parte era dunque bella e tracciata; ei se la tracciava da stesso: la predica e la confessione sur un gran teatro. Napoli essendo la citt

Solo ma formidabile sempre; e dentro Roma restava il tratto dei bastioni da Porta S. Pancrazio a Porta Angelica, e come seconda difesa, la linea tracciata dagli avanzi della Mura Aureliana, sostenuta al centro dalle batterie del Pino, ad occidente dal bastione ottavo e dalla Villa Spada, ad oriente dai Conventi di San Calisto e di San Cosimato, sulle falde dell'Aventino.

Il giovedì 26 facciamo i saluti al compagno Bianchi che da qui torna al campo reale per passarvi col Naretti il cherif, e rappresentarvi in certo modo il Comitato milanese di esplorazione, nella speranza di potervi seriamente trattare col re qualche affare ed ottenere in seguito di visitare e studiare commercialmente il Goggiam o lo Scioa, e noi proseguiamo a nord-est attraverso montagne verdeggianti, e seguendo una strada tracciata da Teodoro, quando voleva fare del suo paese una nazione civile e del Gondar la gran capitale. Si direbbe che avuta da natura una mente elevata, un carattere ardito ed un cuore che non conosceva ostacoli a soddisfare la propria ambizione, tutta la parte che era a lui destinata di bont

Non ce n'era proprio nessuno. Il contenuto e gli scopi della filologia s'erano venuti precisando e determinando nei periodi francese, olandese e inglese: non c'era che da seguire la via tracciata.

Dovunque abbiamo tracciata, aperta la via al "bello e orribile mostro" del poeta, abbiamo eretto, lanciato sul mare, formidabili e invincibili le rocche d'acciaio, ma ai placidi e securi canali scorrenti fra le ubertose pianure, agli umili, ma fidi e provvidi amici, non abbiamo ancora rivolta la mente, il cuore.... non abbiamo dedicato le scoperte e le vittorie, tutto il progresso dell'idrografia e dell'idrostatica compiuto da Euclide ad Archimede, dai vincitori del mare sulle dune olandesi, al genio allobrogo di un Paleocapa!

Sfilammo silenziosamente due a due lungo il marciapiede. Ben presto, lasciando la via Leman, che è larga e ben tracciata, considerazione da farsi, perchè nei più poveri quartieri di Londra si trovano alle volte grandi arterie che farebbero invidia a quartieri meno miserabili, ci cacciammo in un dedalo di vie strette e tortuose. Queste vie, quasi deserte di giorno, erano ora molto animate.