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Aggiornato: 27 giugno 2025
La luna spuntava sull'orizzonte e l'aura del giorno non era ancora scomparsa. Io rimanevo sulla mia antenna, immerso nelle brezze marine co' miei pensieri. A un tratto, nel torcere gli occhi in giù, vidi un non so che di bruno che s'arrampicava sull'albero maestro con maggior sveltezza e rapidit
Il capitano introdusse il piccolo foglio in un tubetto di mezzo centimetro di diametro, lo chiuse introdusse il tubetto in un altro munito di due branchette di alluminio. Pagiolin si lascia torcere le due branchette che ecco stringono la sua zampetta destra. Guarda... mi dice Raby, i muscoli forti delle ali. Con qualsiasi vento, 60 chilometri all'ora!
Due grosse lacrime rigavano le guancie dell'ingegnere Amoretti. Chi siete voi? domandò Diana, che non potea torcere i suoi sguardi da quelli di Roberto.
Invero, si trovava di fronte all'irreparabile: ed era quello che le faceva torcere le braccia, nella notte, quando per tutta una serata ella aveva udito il mormorio dell'amore, al suo orecchio, ma di un amore finito, morto. Giacchè ogni parola, ogni frase di Giovanni Serra, pur restando nella più fine gentilezza da uomo a donna, pur avendo la poesia della tenerezza, diceva a Clara, che egli non l'amava più. Invano ella, con l'animo ansioso era questa, la sua ansiet
Sull'esecuzione dei fuochi il regolamento richiamava «tutta l'attenzione dei soldati... avezzandoli a mirare con franchezza, a non torcere in verun modo la testa, a non muovere nè il corpo nè il fucile, perchè ogni piccolo moto può alterare la direzione del colpo. Allorchè poi questo vada a maggior distanza, si insegner
Metteva certe espressioni contenute in quel foglio insieme con le altre da lui udite la mattina in cui gli era riuscito cogliere a volo certi tratti di un dialogo fra il duca della Pandura e il principe di Latania. Ora capiva bene certe allusioni. Ma un uomo come lui dovea lasciarsi torcere a sì tristi pensieri da una vilissima lettera anonima?
Lascialo che rinvenga del tutto. Infatti Abd-el-Kerim rinveniva. Suo primo moto fu quello di torcere i polsi tentanto di rompere i legami, poi si abbandonò addosso al palo gemendo lugubremente. Le dita calcinate al contatto del ferro rovente dovevano farlo soffrire atrocemente. Fathma!... mormorò lo sventurato con voce semispenta. Fathma!...
L'azzurra luce sognante degli occhi di Anne-Marie girava per l'uditorio, poi si fermava sul viso di sua madre... E l'angelica figurina suonante sorrideva. Nancy si sforzava allora di rispondere a quel sorriso: Anne-Marie la vedeva torcere la bocca in una smorfia strana, un sorriso terrorizzato che rimaneva poi impietrito su quel viso stravolto dalla paura.
Stanchi, inquieti, gli occhi degli ufficiali si volgevano tratto tratto al comandante. Le sue mani erano così strettamente afferrate alla battagliola come se la volessero torcere. Le braccia, il capo, tutto il corpo immobile, irrigidito, quasi inchiodato ed avvitato al palco, non aveva moto, non si scoteva, nel terribile altalenare della nave.
Quando ella vide per la prima volta il giovine duca di Pitigliano, un certo istinto estetico le fece bensì torcere il viso vedendo l'aspetto di lui, ma come fossero veramente fatti i bei giovani ella non ne sapeva gran fatto. La duchessa Anna, nella sua saviezza, non aveva mai permesso si mostrasse nella propria casa un volto di giovane.
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