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Aggiornato: 10 giugno 2025
A ogni modo, volle tentare e fece del suo meglio. Certe volte, tra la moglie e l'amico, faceva certi discorsi che pareva.... cerco un paragone possibile!... pareva (l'ho trovato) un suocero intento a gonfiare ben bene il suo futuro genero: quando, poi, si trovava solo con Cesare, si lasciava andare a certe descrizioni curiose così da rammentare quel re di Lidia che, a furia di vantare all'amico Gige le belle qualit
Poco più innanzi si incontrò in una vecchia che andava razzolando alcuni manipoli di rami secchi lungo la siepe. Buon dì, Catterina, le disse egli abbracciandola, e baciandola sulle guancie; come state? avete poi ricevuto notizie di vostro suocero? Oh! Eccellenza.... quanta degnazione... esclamò la vecchia, quasi spaventata dalla insolita famigliarit
Ma il suocero, epatico e malandato com'era, si trovava per l'appunto nella stessa condizione di lui; aveva un'amante; e la recente vedovanza gli permetteva di sposarla. Figurarsi se voleva in casa tutta quella tribù di figlia e genero e bambini, a disturbargli la luna di miele!
Poveri ramoscelli di timo e di sermollino, voi soli direte come io l'ho amata, e come sarei stato felice se il vecchio suocero di Maddalena si fosse apposto al vero, quando ebbe a credere che Luisa fosse mia...... mia.....»
Fra Catalano che di ciò s'accorse Mi disse: quel confitto che tu miri Consigliò i Farisei che convenia Porre un uom per lo popolo a' martiri Per la qual colpa, si come principio di lei e maggiore, qui così figurativamente rovesciato e confitto si pone, sostegnendo sopra se il processo di lui e simigliantemente Anna suo suocero con gli altri che tal concilio fermarono s'intende.
Gustavo prese quelle cartelle e le pose in mano all'agente di cambio che lieto di vedersi così assicurato s'affrettò a partirsi colla sua preda. Fu quando Borgetti era partito che Gustavo si rese conto dell'azione che aveva commessa. Raccapricciò. Che cosa direbbe al principale? che cosa allo suocero? sentì la testa dargli in ciampanelle. Non c'era che un modo: partire, allontanarsi, fuggire.
La viscontessa si era tutta rallegrata di quella trasformazione, uno dei suoi più grandi motivi di dolore svaniva; ma il visconte, ricorrendo ora all'aiuto del suocero, che non glie lo negava mai, si era dato con maggior foga al suo vizio.
A voi, mio suocero Eufranone, m'inchino, con ogni umiltá che devo, a ricevermi per servo: la vostra dote saranno i suoi meriti, le mie facultá communi a tutto il parentado. EUFRANONE. Ed io per genero vi accetto e per figliuolo. DON FLAMINIO. Concedetemi che vi baci la mano se ne son degno; se non, i piedi.
Laurenti, allora, dopo averle dato una seconda occhiata, colla quale pareva volesse chiedere scusa, si volse a Maddalena e le disse: È in errore vostro suocero; la signora Luisa non è che mia sorella. Ah, mi scusino le Signorie Loro; disse il vecchio contadino. Credevo proprio che fossero marito e moglie. Che bestia! Dovevo bene accorgermi che si rassomigliano. E si vorranno bene, a quanto pare.
Non vi state a pigliar fastidio per me; disse la signora Argellani non chiedo che un bicchier d'acqua. Gli è un po' sordo, signora, disse Maddalena, ed è l'unico difetto del mio bravo suocero. Poi, accostandosi al vecchio, gli disse a voce alta: La signora vi ringrazia, padre mio, ma non vuole che un po' d'acqua. Ah! soggiunse egli, ridendo, l'acqua è buona, e fa gli occhi belli.
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