Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 19 luglio 2025


Gettava il suo tabarro e il cappellaccio a cencio sopra una seggiola dell’anticamera, ed entrava intrepidamente nel salotto coi capelli sulla fronte, l’occhio brillante, il naso violetto, i zigomi accesi, un buon sorriso sulla bocca, il ventre proeminente, e gli stivali sopra i calzoni. Il capitano gli dava la mano, che egli non osava stringere che debolmente, per riguardosa modestia.

Per la prima volta egli osservò allora che le sue mani erano brevi e ben fatte, che le dita erano piene e fusolate, che le unghie descrivevano un elissi perfetto; e l'osservò con una compiacenza insolita; si guardò i piedi e vedendoli piccoli e sottili, non ostante la forma un po' rozza de' suoi stivali impenetrabili, ne provò piacere e sorrise.

In quel momento vidi un uomo ben tarchiato che veniva verso di noi, con un cappello a larghe falde, una giubba di fustagno e calzoni simili che entravano negli stivali. Mi venne incontro con faccia aperta dicendomi: Di chi domanda? Del signor Nicola Bruni. Sono io.... Venga avanti. Io sono Daniele Carletti, nipote di Monsignor Giusep....

Seduto dicontro a Marco e suo compagno di giuoco è un giovinetto i cui stivali che gli arrivano sin oltre il ginocchio, il frustino che costantemente gira fra le dita ed il bonetto ad ala tesa che di tempo in tempo si calca in testa, lo fanno il vero tipo del cocchiere. Franz è inglese, e conoscendo mediocremente l'italiano, parla poco, sebbene di carattere allegro e sans souci.

Giunto presso il palazzo, Giacomo fece sforzi enormi per cambiare la sua fisonomia scombuiata con quella impassibile e corretta di un servo fedele; si pulì ben bene gli stivali sullo stuoino, indi entrò solennemente nel salone dicendo: Signora duchessa, ecco il pappagallo.

Silvestro questa volta si volse alla Romea e le disse con fine ironia: Se vede il fattorino a cui il giovine di calzolaio ha raccontato ciò che ha udito dal padrone a cui l'ha raccontato il signore degli stivali, che l'ha udito dal parrucchiere, a cui l'ha raccontato il cuoco di casa A..., che l'ha udito dall'amico del cocchiere dell'Anonima... se lo vede, gli dica che io me ne congratulo proprio tanto tanto!

Monti! Mammùt in mostruosa mandra che pesanti trottate, inarcando le vostre immense groppe, eccovi superati, eccovi avvolti dalla grigia matassa delle nebbie! E odo il vago echeggiante rumore che sulle strade stampano i favolosi stivali da sette leghe dei vostri piedi colossali!...

I nuovi cavalieri erano molto diversi dai Beni-Hassen. Avevano i vestiti più puliti e le armi più lucide; quasi tutti gli stivali gialli, ricamati di filo rosso; le sciabole col manico di corno di rinoceronte, le cappe turchine, i caffettani bianchi, le cinture verdi. Molti eran vecchi, ma di quei vecchi pietrificati, per i quali pare che sia cominciata l'eternit

Contento voi, contento tutti esclamò mentre usciva in istrada. E al giovedì seguente fu puntuale. Sul deschetto lo aspettava un secondo paio di stivali, più belli dei primi, a cui il vecchio, aiutato dal garzoncello, dava l'ultima spalmata di grasso. Fatti? Sono qui. Mi rincresce, sapete... Colpa mia. Proviamo? Proviamo pure. E si posero all'opera.

Ma la preferita era la statuetta di gesso, colla semplice divisa dei cacciatori della guardia, col piccolo cappello senza galloni, cogli stivali alla scudiera, le braccia incrociate sul petto, in atto d’osservazione. C’erano grandi e piccoli quadri delle battaglie più gloriose. Montenotte, Lodi, Arcole, Rivoli, Marengo, Cairo, Austerlitz, Jena, Wagram, Moskowa.

Parola Del Giorno

serafica

Altri Alla Ricerca