Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 12 giugno 2025
Ebbi un telegramma da un inglese, mio amico, col quale ho viaggiato nel Congo. Viene da Londra ed ha bisogno urgente di parlarmi. Si tratta di un disegno di cui mi parlava laggiù, un'impresa alla quale voleva che mi associassi.... A Londra doveva raccogliere certe adesioni. La cosa m'interessa abbastanza e voglio andare. Starai molto? Non so.
Se il regno de' poveri è cosa di questo mondo; tu, o Giuliano, che hai capita la parola di Gesù, e tu Tecla che hai visto adempiersi in te la sua promessa; ricordatevi che al mondo vi sono molti afflitti, che ne aspettano dai felici il compimento per tutti. «Ed ora addio Tecla, disse Giuliano stringendo tra le sue le mani della giovinetta: tu starai nella casa di nostra madre, finchè io tornerò.
L'undecimo comandamento! esclamò il priore. Anche voi? Che undecimo? che comandamento? Sicuro! Starai nel consorzio de' tuoi simili; vivrai della loro medesima vita; amerai e soffrirai con essi; perchè non ti è dato sottrarti alle legge comune. Questo è l'undecimo comandamento; mi è stato rivelato: disse il padre Anacleto. Sul Sinai? chiese il padre Ilarione.
Non so se lo esprimo bene; ma voi mi correggerete, mettendolo in bella forma, e lo farete incidere nelle tavole della legge. Starai nel consorzio de' tuoi simili; vivrai della loro medesima vita; amerai e soffrirai con essi, perchè non ti è dato sottrarti alla legge comune.
Non prendo nessun altro domestico, prova ne sia che starò io pure fuori di casa tutto il tempo che starai tu. E Clemente rimarr
Ma starai a vedere che, pian piano, gli cavarò di bocca ogni cosa. MALFATTO. Son stracco. Io non posso piú caminare. CURZIO. Camina, camina, ché giá semo arrivati. MALFATTO. Sí! arrivati! E dove è la casa, che non la veggo? CURZIO. Eccola qui. Bussa un poco. MALFATTO. Tic, toc. Non ci è nessuno? TRAPPOLINO. Chi è lá? MALFATTO. È questo compagno.
Tu non vi starai da principe, ma neppure da bandito; troverai paglia in copia; in meno di un'ora ti porterò da mangiare, e lume, e certo mio unguento, che ti torr
Ci starai se crepassi, greco taccagno, ché la mi manda al negromante. Ma, se cosí risponde lo spirito, trionfa Fulvia. LIDIO femina. Misera e trista la fortuna di noi donne! E queste cose inanzi mi si parano perché io tanto piú cognosca e pianga il danno del mio esser donna. FANNIO. Io arei pure voluto intendere il tutto da costei; ché nocer non potea. LIDIO femina.
È in ordine il forzieri? FESSENIO. Tutto. E vi starai drento sanza snodarti pure un capello, pur che bene vi ti acconci drento. CALANDRO. Meglio del mondo! Ma dimmi una cosa ch'io non so. FESSENIO. Che? CALANDRO. Arò io a stare nel forziero desto o adormentato? FESSENIO. Oh salatissimo quesito! Come desto o adormentato?
Che dunque farai? starai sempre nella tua iniquitá ostinata? sará in te meno d'umanitá che ne' barbari, li quali troviamo non solamente aver li corpi delli lor morti raddomandati, ma per riavergli essersi virilmente disposti a morire? Tu vuogli che 'l mondo creda te essere nepote della famosa Troia e figliuola di Roma: certo, i figliuoli deono essere a' padri e agli avoli simiglianti.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca