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Aggiornato: 11 luglio 2025


Loredana tacque: il fervore inusato dell'uomo le giungeva nuovissimo, e non sapeva come spiegarne la causa. Ho sentito, continuò Filippo, quanto io sono miserabile al confronto di quei vecchi. C'era il generale Cucchiari, te l'ho detto? Guardandolo, ho pensato ch'egli ha visto cose e provato emozioni che io non potrò mai nemmeno sognare.

«Uscii nelle vie. Un sentimento di stupore mi occupava: ero a Parigi, dove avevo tanto sognato di andare, un giorno; e vi ero per un giorno, in sogno poichè avevo, a tratti, la coscienza di sognare. Allo stupore s'aggiungeva l'imbarazzo, non sapendo da che parte rivolgermi, a qual mèta avviarmi.

Come chi soggiaccia alle visioni d'un sogno pauroso, e, quasi sapendo di sognare, si sforzi con moto istintivo a liberarsi dalle strette dell'incubo, la marchesa di Priamar tentò sottrarsi a quella foga crescente del suo assalitore, e in uno sforzo supremo balzando in piedi, corse al lato opposto del ridotto, dove rimase, ritta, ansante e lo sguardo smarrito.

Le osservai, un po' tristemente, che non sapevo come le potessero piacere, con queste idee, i miei versi. Oh diss'ella. Tanto mi piacciono. Amo di poter sognare che ha ragione Lei, che vi sono veramente degli esseri, dei sentimenti come quelli che immagina Lei. Vorrei almeno essere sicura che Lei ci crede.

Arrivavano in un paese, gli portavano nella camera il baule perchè si divertisse, e Bruno toglieva dalla compagnia delle marionette il Re moro, e arrampicatosi con quello sul coperchio, rimaneva seduto malinconico a sognare.

Gan soggiungea: Quand'io sogno un uom spento, segno è dal mio dover mi son diviso; se De profundis non gli ho detti, ho il torto quand'io mi lagno di sognare un morto. Certo diceano e' frati, a sogni tali i De profundis sono un gran rimedio; ma rimedi sicuri e principali sono le messe a levarci d'assedio.

E fui preso da quel vago sopore dello spirito che non è dormire, ma sognare. Tristi sogni quelli delle veglie notturne al capezzale d'un caro infermo. Un orologio battè le due ore. Scossi bruscamente il capo per tenermi desto, mi venne in mente la contessa che m'avea pregato di farla avvisare a quell'ora, e pensai che non sarebbe stata carit

Ma egli cominciava appena a sognare, non si sa più bene se un bacio della Ghita o un pugno dell'Aimoni, quando fu svegliato di soprassalto da un battere precipitoso che facevano alla porta della camera. Chi è?... Indietro!... Chi è l

Zitto zitto, fu sollecita a dire la fanciulla: non volete ch'io parli dei vostri sacrifizi per me? ebbene obbedirò, tacerò, ma sapete voi che dopo questo attacco di nervi che vengo a soffrire io ho fatto un sogno? ma no.... io non dormiva e perciò non poteva sognare; è stata una visione, visione beata che mi rivela un dolcissimo avvenire per voi.

Lavorò. Accettò la vita di tante ragazze povere al pari di lei. I cari nomi e le immagini di tante compagne, conosciute un giorno, al tempo degli studi, laggiù tra le mura opprimenti della scuola magistrale, le ricorsero in quei giorni al pensiero. Tutte insieme, tal volta, tra l'uggia penosa dello studio avevan provato il bisogno dei giovani cuori, delle giovani menti, di sognare qualche bel sogno radioso: e tutte, nelle confidenze segrete, che sono la consolazione delle anime, avevano parlato dell'avvenire, non volendo porgere ascolto, non volendo credere che alla promessa della felicit

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