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Aggiornato: 22 giugno 2025
Chi dietro a iura, e chi ad amforismi sen giva, e chi seguendo sacerdozio, e chi regnar per forza o per sofismi, e chi rubare, e chi civil negozio, chi nel diletto de la carne involto s'affaticava e chi si dava a l'ozio, quando, da tutte queste cose sciolto, con Beatrice m'era suso in cielo cotanto gloriosamente accolto.
Chi dietro a iura e chi ad amforismi sen giva, e chi seguendo sacerdozio, e chi regnar per forza o per sofismi, e chi rubare e chi civil negozio, chi nel diletto de la carne involto s’affaticava e chi si dava a l’ozio, quando, da tutte queste cose sciolto, con Bëatrice m’era suso in cielo cotanto glorïosamente accolto.
O filosofo dalla mente selvaggia! io conosco questi argomenti, e il mio intelletto li comprende; ma questo cervello che pensa, questo cuore che soffre, tutto il mio ente, che si agita, non si appaga di sermoni e di sofismi. Poichè la natura infuse nell'uomo lo amore, anzi la smania della propria conservazione, non può averlo legato alla vita, come Cristo alla colonna, per dargli seimilaseicentosessantasei battiture. L'uomo ha diritto di essere felice, e nella natura si hanno a trovare facolt
«Io non posso neppur dire d'essere stata sorpresa, di non aver previsto ciò che sarebbe avvenuto. Quanti sofismi! Nel prevedere la caduta dicevo a me stessa che egli non poteva volere il mio avvilimento, pensavo di affidarmi a lui per non fare atto di superbia attribuendomi esclusivamente la capacit
Alberto Varedo andò a letto ma non dormì. Per quanti sofismi egli accumulasse, la sua coscienza non era tranquilla. Il suo posto non era a Roma, non era in Parlamento, era a Torino presso sua moglie, presso la sua piccola Bebè.
I biografi malvolenti, e innanzi tutti quell'ignorantissimo erudito che era il Fetis, non paghi di aver tentato coi più infelici sofismi della critica di demolire il talento e la gloria dell'illustre maestro italiano, si piacquero altresì di dipingerlo nel fisico e nel morale sotto l'aspetto di un selvaggio, starei per dire d'un orso . Nulla di più sciocco della caricatura che pretende falsare un'effigie.
Ma ai giovani maggioranza nel Partito Nazionale e speranza dell'avvenire che non rinegano per disavventure la santa tradizione di martirio e di lotta incessante segnata dai migliori fra i nostri: ai giovani, che non hanno imbastardita la mente italiana tra sofismi di sette straniere, nè immiserita la potenza dell'intuizione rivoluzionaria tra le strategiche delle guerre regolari governative, nè sfrondato il core d'ogni riverenza all'entusiasmo, alla costanza, alle grandi audacie e alle grandi idee, che sole rifanno i popoli, io debbo conto delle cagioni che promossero il recente tentativo popolare in Milano, delle principali che lo sconfissero.
Lasci andare continuò cotesti sofismi da metafisici, che la scienza positiva non può ammettere. Il piacere è una gran bella realt
Voi potete, signore, ravvolgervi a vostro senno di menzogna e sofismi: potete trovare un'Assemblea repubblicana che applauda per breve tempo alle vostre parole; ma il giudizio dell'Europa sta irrevocabilmente per noi. Tra noi e voi la contesa è ridotta a termini troppo semplici per ammetter dubbio. Il principio repubblicano è sancito per noi dal decreto non revocato dalla nostra Assemblea: vive nel dritto, legittimo per lo meno quanto il vostro governo; e noi possiamo chiedere alla Francia e all'Europa di restituirci Roma qual era prima del luglio 1849. E nondimeno stiam paghi a chiedervi tanto siam certi dell'animo delle moltitudini di rifare onestamente la prova. Noi siamo più assai potenti di voi, signore. A voi, perchè trionfi la libert
Non v'atterrite d'una mia lettera; è l'ultima che avrete da me. In alcune pagine stampate or ora, e che probabilmente vi giungeranno, ho detto che mi separava dalla cospirazione ufficiale e con questo nome io intendo voi, gli amici vostri, i vostri in Genova e altrove. Ma questa separazione cova per me tanto dolore, che sento il bisogno di dirvelo. Voi siete uno di quelli, ai quali io guardava, anni sono, con vero affetto, come a quelli che io sperava avevano più inteso il culto della patria italiana e avrebbero più logicamente dedotte conseguenze pratiche di questo culto. Non so se a voi e agli amici vostri, pochi anni cresciuti, dolcezza di vita, sofismi di mezzi ingegni, o altro abbiano intorpidito gli affetti, come vi hanno fatto infedeli ai sogni dei vostri primi anni. A me, venticinque anni di stenti e di delusioni, non hanno potuto togliere l'interna vitalit
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