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Aggiornato: 24 maggio 2025


(sempre più tremebonda, con voce soffocata) Mario... Mario, non battermi, non farmi del male..., non sputarmi in faccia,... non dirmi niente.... Ti spiegherò tutto,... ti spiegherò tutto... Ora non so parlarti.... Ti scriverò.... Sii ragionevole.... Piet

Perdonatemi, signore, balbettò Bambina con voce soffocata. Io non sospettava la seriet

Sono appena quaranta giorni ripigliò ella soffocata dall'ambascia che ho giurato sulla memoria del mio povero padre di non credere più a nessuno. Prima di credere un'altra volta volevo morire. Ed ora ecco la mia forza, ecco la mia forza! Ho detto a mia madre che andavo a trovare la zia, quando sono uscita. Essa s'è spaventata. Mi ha gridato: Bada a te! Se sapesse che sono qui, guai!

Che cosa aveva fatto a quella povera ragazza perchè, subito dopo, pazza d'orrore si buttasse dalla finestra?... E inorridendo, rabbrividendo, correva col pensiero alla signora duchessa, la nuova vittima designata, e questo pensiero era per lui un'oppressione, un orgasmo, un'ossessione.... Vedeva gli occhi languidi e dolci della giovane signora, atterriti e pieni di lacrime... udiva quella sua voce così armoniosa e tenera nella preghiera e soave nel lamento.... la udiva rotta, soffocata dalla sghignazzata triviale, dalla parola turpe, oscena, prepotente del Kloss.

è male... ma ti amo... È tanto tempo che mi bruci il sangue... che ti sogno... che ti voglio... E tu pure mi ami... lo so, lo so, sai... Parlava concitato, con la voce soffocata: il petto anelante si alzava e si abbassava con un movimento rapido, poderoso. Oh!

Ho piena coscienza che, se me ne immischiassi, non sarei nulla più d'una guastamestieri; e poi non sei forse tu che te ne occupi, che pensi e provvedi a tutto onde risparmiarmi ogni briga? Un profondo ed amaro turbamento si dipinse per un secondo sul volto di Giuliano. Cara Milla!... sussurrò quasi involontariamente, con voce soffocata.

Presso la porta, alzò la mano per sollevare la portiera ed incontrò quella più pronta del marito. Tu dimentichi di perdonarmi, Emma disse egli con voce in cui combattevano il dolore e la passione. Essa si rivolse d'un tratto e gli gittò le braccia al collo, soffocata da quell'amore che rinasceva fra loro gigante. Non te ne vai più, mai più, cara?

Oh! lasciatemi andar via!... E come disperata, di nuovo si precipitò verso la porta. Ma il signor Omobono, che vegliava ogni movimento della fanciulla, fu pronto a impedirle il passo, e mutando tuono e volto: Aspettate, disse con ira soffocata: non potete uscir di qui senza di me! se vi movete, siete morta! Capitolo Ventesimosecondo

Perchè siam venuti qua su?... È una cosa spaventevole, Cesare! continuò, soffocata dalla paura. Ella cammina così adagio!... E l'uscio è aperto; non si può chiuderlo; stride. Suvvia, anima, tentò l'uomo, non pensare.... Dorme!... Parlavano senza vedersi, ritti ed abbracciati, con le voci morte; a un passo da loro, non si sarebbe udito verbo.

Pur troppo, vi amo mi rispose con voce soffocata. A quelle parole, dolorose per me, la guardai negli occhi; erano gonfi di pianto. Perchè dite pur troppo? Perchè piangete? Vi dispiace di amarmi? , mi rispose piangendo. Ma perchè? Cosa v'ho fatto, Fulvia? Siete scontenta di me? Non di voi, Massimo; di me sono scontenta. Avrei dovuto combattere codesto amore; nasconderlo; fuggirvi.

Parola Del Giorno

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