Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 1 giugno 2025


A mano a mano che divoravano in cotesti maligni crebbe la fame come sempre nei cupidi accadde; per ora basta Romagna, più tardi la Toscana, e se la morte non troncava i disegni non si sarieno contentati dell'Italia. Concetto pari ebbe Sisto IV. ma non potè dargli fondamento, quindi essendo il fabbricato da lui ostacolo allo edifizio dei Borgia, ebbe a crollare. Parte dei principi di Romagna, i Bentivoglio, e gli Orsini confidavano nella protezione della Francia, ma re Luigi bisognoso di tenersi bene edificati il Papa, e il Valentino di un tratto significa loro, chi può salvarsi si salvi, non potere egli dovere pregiudicare i diritti della Chiesa. Diritti la Chiesa non aveva, se togli le antiche e famose donazioni, pure non si vuole negare, che parecchi per possedere simulacro di potest

V'è tal, che avviva Anche la morte, Iddio gridò: tu puoi Resuscitarlo. Torneranno i tempi Di Gregorio e di Sisto! Ai tuoi soggetti, Se alcun pur n'hai, serba tal gloria: io sono La libert

Finalmente questa volta nella lotteria era toccato un buon numero agli ebrei, ma appunto, perchè era una lotteria, poteva tutto ad un tratto venirne fuori uno cattivo. Infatti pochi anni dopo la morte di Sisto V, Clemente VIII, Aldobrandini, revocò tutte queste liberali disposizioni e rinnovò l'editto Caraffa, ripiombando gli ebrei nella desolazione.

Come si è visto per esperienzia, nel tempo predetto del pontificato di Sisto quinto, nella cittá di Roma, nella quale non vi è alcuno delli predetti accidenti, pure in mediocre perfezione, il loco è disposto; ché li denari, che vi sono, sono per li prencipi forastieri che vi vengono e prencipi di Santa Chiesa e ambasciatori, che vi stanno per la residenza del sommo pontefice, e per quella il concorso di tutta la cristianitá per diversi negozi: cose tutte subalternate all'accidente del trafico, per questo rispetto.

Cessate... vi ripeto, Signora... voi vi affaticate invano; voi potreste trasportare più prestamente con le vostre mani gli obelischi di Papa Sisto fuori di Roma, che rimuovere me dal mio proponimento. Di voi non sono signora, di me . io ve lo contrasto... Guardate, chè io mi dispongo ad avvertire il Conte ond'egli stia su lo avvisato. Avvertitelo.

Qui poi bisogna veder Pilade, con la sua aria di papa Sisto dopo che ebbe gittata la gruccia; bisogna vederlo raggiante, misurare i bastoni, trovarne due di pari lunghezza, che non ci sia la differenza d'un millimetro, offrirceli con un gesto largo, prenderne un terzo per , levarlo in alto e piantarsi davanti a noi come maestro di combattimento.

Elogio di Benedetto Castelli bresciano di |Sisto Tanfoglio|, dottore in filosofia e matematica ecc. ecc., Brescia, 1819, presso Nicolò Bettoni e soci. INTORNO ALLA «SERVITÙ PRESSO I POPOLI ANTICHI E MODERNI» DEL GR

Forse egli era armato, ma teneva le armi nascoste; però che la Corte Romana, dopo papa Sisto V, procedesse molto rigidamente in simile faccenda. Chiunque, in mezzo della sala, avesse posto mente prima al gruppo dell'amorosa famiglia e poi a quell'uomo, avrebbe ricordato il detto della Scrittura: divise le tenebre dalla luce .

Tegolino, urlarono gli scrivani, tienti stretto il tesoro: vuoi tu diventare duca? Da' voce di comprare Benevento: vuoi tu che io ne dica una parola al Papa? Il palazzo Farnese per magione ti basta? Se no, tu ci farai la giunta come Sisto al Vaticano... Vediamo un po' quanto ti ha dato il carbonaro.

GREGORIO LETI, Vita di Sisto V, parte II, lib. «Signor, non mi abborrire S'io porto invidia ai morti»; sono versi di un madrigale di M. Buonarroti.

Parola Del Giorno

falbe

Altri Alla Ricerca