Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 5 giugno 2025
Silvia, piangendo amorosamente, pose ambe le mani sul capo de' suoi cari, e ripetè: "Dio vi benedica!" senza poter articolare altra parola. L'atto di matrimonio, anticipatamente scritto, fu presentato da Orazio alle firme degli sposi, poi a quelle dei testimonii, dopo averlo firmato egli stesso.
Perchè voi sapete che mia zia aveva molta confidenza in voi, e poi... si era presa l'abitudine di vedervi. Se sapeste! sono avvenute nuove sciagure in quella casa; Silvia sta per morire.... Per morire! Sì, la poveretta è travagliata da una malattia di consunzione, una malattia misteriosa che i medici non sanno nè conoscere nè definire più esattamente, ma che hanno dichiarata inguaribile.
Ma il signorino lo vedo ogni giorno e gli altri... gli altri non mi fanno suggezione.... Qui Silvia abbassa gli occhi, poi si soffia il naso. Pare che stia per piangere e poi: Ecco, cara signorina, io non volevo dirglielo, perchè non me ne sentiva il coraggio e poi e poi, perchè.... Silvia si ferma e piange.
Silvia non dormiva, sonnecchiava. Coll'indole sua delicata e gentile essa era stata troppo scossa dalla sequela di così terribili avvenimenti. Madre affettuosissima, sosteneva il caro peso della sua Clelia e stava immobile per timore di svegliarla; un pensiero affannoso le annuvolava la fronte piena di mestizia: "Che sar
Silvia scosse dolcemente la sua Clelia; col calcio della carabina fu destato John ed in pochi minuti i quattro con Orazio alla testa uscivan dalle macerie dirigendosi verso tramontana e seguendo l'orlo della macchia non lontani dalla costa.
Non vi è pur luogo a dubitarne, io risposi tanto per riconfortarla. Silvia era vissuta finora sì ritirata; sì quieta, sì calma che questo disordine insolito ne' suoi affetti ha gettato un po' di turbamento anche nella sua salute. Ma tutto sar
È cosa d'un istante, disse il giovine senza manifestare la benchè menoma emozione. Infatti.... io aveva bisogno di parlare a quell'uomo. Sarò di ritorno tra pochi minuti. Strinse la mano a Silvia, e discese. Nell'aprirsi dell'uscio mi parve d'intravvedere nel fondo dell'atrio il conte di Sagrezwitcth, ma non potrei asserirlo.
Clelia però accorgendosi dell'effetto provato dalla madre disse sorridendo: "ma questo è uno sparo del nostro amico; sta pur sicura, mamma, che presto noi lo vedremo qui di ritorno con della selvaggina". Un abbraccio amoroso alla sua Clelia fu la risposta di Silvia ed ambe s'intrattennero a ricordare i loro cari, le straordinarie vicende che le avean divise da loro, ed a pascersi della speranza di poterli rivedere presto.
Giulia, tornata nella terra natale, continuò le sue affettouse cure alla nuova famiglia alla quale non tardarono a riunirsi Manlio e Silvia rimasti fino allora nella Solitaria e giurò che non tornerebbe tra questo popolo infelice se non quando Roma, libera dalla peste pretina, le permetterebbe d'innalzare un monumento al diletto del suo cuore ed ai suoi eroici compagni.
Non mai nella mia vita mi era trovato avvolto in una trama più triste e più complicata. Quali erano i bisogni di Davide? che cosa gli aveva detto il conte di Sagrezwitcth? come poteva egli parlarmi con tanta sicurezza di una vendetta che doveva compiersi senza di lui? e perchè era egli partito? Anche la salvezza di Silvia, se tal cosa era ancora possibile, non mi confortava della mia dispiacenza di aver confidato a Davide il segreto del barone di Saternez, e di averlo messo nella possibilit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca