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Aggiornato: 18 giugno 2025
Si parlò di un terribile appello dello stesso Cipriani ai Siciliani; ma era tanto criminoso e pericoloso che la Giustizia Sociale lo aveva a suo tempo pubblicato senza essere sequestrata e processata.
Proprio di questi giorni, due fra i maggiori scrittori siciliani di questi tempi, pubblicano due volumi: Luigi Capuana e Giovanni Verga. Luigi Capuana Il Raccontafiabe, seguito al C'era una volta, Giovanni Verga una raccolta di novelle e bozzetti, Don Candeloro e C. E proprio di questi giorni è stato chiesto ai deputati siciliani, precisamente nel Don Chisciotte: Ma, le conoscevate voi le sciagure che straziavano la terra nobilissima? e perchè, ogni giorno, l
E Reggio, debol di sito e di mura, tenne inopinatamente, per la virtù di Guglielmo de Ponti catalano, e d'un picciol presidio di Catalani e Siciliani, nel quale si noveravan Messinesi trecento.
VIII, nè ricordata da alcun documento, o memoria degna di fede; e che per lo contrario tace le buone e solide ragioni del dritto della regina Costanza, e della elezione dei Siciliani, e l'altra, ch'ei tanto metteva innanzi, dei denegati aiuti del papa contro gl'infedeli; le quali ragioni leggonsi nel detto manifesto, in Saba Malaspina, nella Cron. di S. Bert., e negli istorici siciliani e catalani più informati del linguaggio della corte aragonese in quest'incontro.
Il popolo basso non viaggia punto.... Come possono le osterie esser bene assestate, se esse vengono visitate di rado da viaggiatori, almeno da Siciliani?
Quello spirito irrequieto che fu l’ab. Salvatore Cannella, tornando dalla Francia, dove l’arditezza delle opinioni avealo sbalestrato, in una opericciuola di Portraits espresse certi suoi giudizî sopra i maggiori scrittori siciliani della fine del secolo⁴¹². Quei giudizî sono un misto di buono e di cattivo; e lo Scin
Che importa? egli mi rispose. Di Mineo, o di Acireale, rimangono sempre siciliani. E fu allora che io, non volendo mostrarmi da meno nell'amore del proprio paese, gli feci la burletta di foggiare qualche centinaio di canti, da lui, in buona fede, poi stampati come popolari.
Così parco, così ubbidiente, quando è guidato bene! Così buono, quando non si vede maltrattato! I signori qui non capiscono che non dovrebbero comportarsi coi contadini come con schiavi da sfruttare. Mio padre dice che i contadini siciliani non hanno uguali. Li ha un po' viziati suo padre. Lo pensano tutti in paese. Ed io aggiungo fece il notaio che non gli sono molto grati.
Bandiva ad essi, che se Dio fosse ancor Dio, egli ch'avea domi i re e' regni a un girar di ciglio, espugnerebbe sì quest'isoletta di Sicilia; e avrebbel fatto incontanente, aggiugnea, se non che sursegli improvviso nimico il ribaldo Pier d'Aragona; onde fu mestieri altrimenti ordinar la guerra, ingaggiarsi al duello, muover Francia contro il reame d'Aragona; e tornato in Italia, la sola carestia gli avea tolto di mettere sotto il giogo i Siciliani. «La mia causa, sclamava, è vostra; domi i ribelli, avran fine i travagli; pace e giustizia faran fiorire il reame.» Ma perchè a quello sforzo bisognava moneta, chiedea quest'anno a tutti i comuni la colletta usata, e undici per cento di più a chiunque non tenesse a molestia di sovvenire alquanto più largamente il suo re . Così, tentennando tra bisogno di danaro e necessaria temperanza, comandava si riscuotesse la colletta anzi tempo; e insieme chiamava parlamento in Foggia per lo dì primo dicembre.
Il Generale mi mandò al capo d'ogni gruppo per ordinare l'imbarco di tre uomini in ciascuna barchetta. Ridiscesi noi a mare, le settanta navicelle circondarono il nostro palischermo. Il Generale rapidamente spartille in isquadre distinte per numeri. Ciascuna barchetta governavano quattro rematori siciliani e un timoniere.
Parola Del Giorno
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