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E in un batter d'occhio, e fracassi e suoni ed urli di caccia, tutto tutto ingoia un silenzio di morte. Atterrito il conte gira lo sguardo; fiato alla cornetta, e la cornetta non rende suono; mette un grido, e non ha piú sentore della propria voce; vibra la frusta, e la frusta non fischia; sprona l'un fianco e l'altro al destriero, può cavalcare innanzi o retrocedere.

"Il piissimo duca è tanto infervorato dallo zelo cattolico che, dovunque ha sentore si annidino di queste fiere, accorre colle sue truppe e d

Baldelli, della casa editrice di Roma, ebbe sentore del Libro e venne a Milano per sapere se era possibile averlo. L'editore milanese del Ciclo di Liriche, che distrattamente aveva omesso di pagare le ultime due edizioni di quel libriccino fortunato, mandò, senza che glielo si domandasse, un «chèque» quasi inverosimile, e suggerì per la nuova opera una edizione di lusso rara e ricercata.

Arrestato e condotto in catene nelle prigioni di Civitavecchia, vi si trovava nel 49, cioè al tempo della Repubblica ed allora noi potemmo vederlo. Il principe C...., fratello della nostra Irene, avea per i racconti de' pastori avuto sentore d'una bella abitatrice della foresta; dai connotati e dalle circostanze aveva dedotto che essa non poteva essere che la propria sorella.

Se l’ingresso era angusto il nido era comodo, e vi si stava benissimo tanto seduti che sdraiati. Era fatto come un casotto da uccellanda. I rami legati coi vimini formavano delle fitte pareti che non lasciavano penetrare il sole. Il sentore della terra e delle foglie fermentate, facevano esalare un profumo boschereccio.

Ne apprenderete fra breve anche troppo, signore. Essi si presentarono al re, nel momento ch'e' finiva di umiliare i Sassoni. Enrico aveva sentore del vostro parteggiare per costoro e delle prevaricazioni che i vostri legati andavan spargendo pel campo, onde subitamente levarli a rumore. A rompervi le vie, diede sul fatto libert

Una moltitudine nel complesso ancor bene satollata e ben pasciuta, poco di denaro e poco di ricchezze se vuolsi, ma tali però ancora che non potevano promuovere eccessivi lamenti; qualcosa in ombra, in barlume bensì di sovvertimento, di rovina, di confusione ma, di cui le intelligenze volgari non potevano avere nessun sentore; epperò nel complesso di tutta quella vasta famiglia, quel che si direbbe tranquillit

I primi dunque che uscirono (furono alcuni fanti ben armati) bisognò che fra quelle tenebre e quel nebbione andasser quasi con le mani e co’ piedi per esplorar la via, e indicarla ciascuno a chi dietro veniva; finchè aiutati da certe guide non ebber raccapezzato il sentiero. Venivano poi alcuni della cavallata con alla testa il capitan messer Fredi: poi i muli carichi di salmerie, di attrezzi guerreschi, di grandi casse e di viveri quanti potevansi trasportare. Seguivano gli altri cavalieri e capitani: quindi il Vergiolesi, la sua Selvaggia e il capitan de Reali: necessariamente per quelle straducole a uno a uno; se non che il cavallo di Selvaggia, per ordine di messer Lippo era retto a mano da Guidotto, il suo fido e robusto scudiero. In ultimo altri militi a piedi e a cavallo e lancieri e frombolieri, il cui numero per afforzar la Sambuca si era molto accresciuto. Costoro, com’avevan avuto ordine, se ne andavano a drappelli a qualche distanza; in orecchie, e pronti sempre se il nemico desse pur pure un sentore di volerli inseguire. Così, in quel silenzio e fra quelle tenebre, il più piccol rumore, gli ultimi in ispecie, li faceva arrestare e l’insospettiva. Varcato finalmente il giogo della Castellina e giunti ai così detti Lagoni dove sorge l’Ombrone; avanzatisi ancora, dopo circa cinque miglia di difficile faticoso viaggio, eran gi

I Romani ebbero sentore del movimento e si trovarono preparati a ricevere il nemico. Essi però non s'aspettavano ad un attacco alle spalle, ciocchè produsse qualche confusione nella nostr'ala destra, ove gli Spagnuoli caricarono risolutamente protetti dalle tenebre.

Ma in castello non v'era più anima viva, salvo che, donna Placidia; la quale non potè udire quel grido, perchè alla chiamata di Giuliano, si era messa in volta pel presbiterio, come persona che non sa dove dar del capo. Si sarebbe detto che cercasse il pievano, ma non era vero; sapendo essa che dopo aver cantato tutto il giorno in coro il Te Deum per le armi vincitrici; avuto sentore della ritirata degli Alemanni, egli era montato sulla giumenta, e senza dire a lei ai bai, aveva preso la via del Monferrato. Essa l'aveva visto andare, senza dolersi di essere piantata a quel modo: e forse mentre Giuliano la chiamava, si preparava pregando a ricevere la morte dai Francesi. Ma ora che sventura era la sua! La signora Maddalena aveva bisogno di suo fratello, ed egli non v'era! Stata così un tratto a pensare il da farsi, rammentò che il giovane le aveva detto, che a casa sua v'era gi