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Aggiornato: 21 giugno 2025
Il bufalo aveva subito scorto la vittima. Emise un muggito da far agghiacciare il sangue, si battè i fianchi colla coda, abbassò la testa e si precipitò innanzi colla rapidit
Appena ch'ebbe posto piede sul molo, guardò a dritta e a manca come cercasse qualcuno, poi si avvicinò ad un soldato egiziano, che deposto il fucile contro un muricciuolo diroccato, filava del canape nè più nè meno di una donna: Hai veduto il luogotenente Notis Cayma? gli chiese con voce brusca. Mi sembra d'averlo scorto, rispose il soldato, pigliando rapidamente il fucile e salutando.
Ma in quel mezzo aveva scorto due carabinieri, i quali salivano l'erta, rasentando il palazzo Brignole, e, posto il caso si fosse liberato dai due sergenti, gli avrebbero impedito ogni scampo. Però, trattenendo il pugno a mezza rada, s'era contentato a protestare contro i modi delle guardie, e aveva finito col dire: orbene, poichè vi piace tanto la mia compagnia, vengo con voi.
Spero, proseguì freddamente il duca, che sarete, signora, abbastanza coraggiosa perchè nessuno sia forzato a versare il vostro sangue. Ecco, esclamò Marco, ecco il veleno, col quale assassinò sua cognata. E consegnò al duca la fiala, che sin dal primo momento egli aveva scorto su di un tavolino, vicino a Gabriella. Ah! era forse quello destinato per donna Livia, pensò il duca prendendola.
Per la morte di Dio! esclamò don Francesco, ostentando una baldanza che era lontana dall'animo suo, che cosa ho a darti io? -E scorto in un angolo della caverna certo fascio di paglia, lo spinse presso a cotesta belva dicendo: Prendi, divora... E lo spettro divorò anche la paglia. Terminata che l'ebbe, tese come prima la orribile faccia verso il conte, urlando a bocca aperta: Ho fame!...
Un brivido gli corse per le vene; i suoi pensieri si concentrarono sopra un solo soggetto; dimenticò l'ubbriacone e le tristi considerazioni che gli aveva ispirato. Aveva scorto la Cristina. Era inginocchiata in terra presso al Sepolcro; il viso nelle mani, la testa curva, pareva annichilita. Piangeva forse.
Nel bagliore del lampo Lucertolo aveva scorto il fantasma, e accanto ad esso, ritto, stecchito, volgendo il dorso verso il letto un altro fantasma più nero, di più alta statura, più spaventoso. La sera, prima di coricarsi. Lucertolo era andato dal vinaio Barba, in Via degli Speziali, e aveva tracannato diversi quartucci.
Poscia diceva: o del mio cor conforto, Unico Sole, onde dovea serena Farsi mia scura vita, e chi t'ha scorto? Certo la man d'Amore or quì ti mena; Chè se nei duri assalti io cadrò morto, Almen avrò da consolar mia pena; Poi che sul punto estremo oggi rimiro Chi per me raddolcisce ogni martiro.
A dieci metri di distanza, seduto su di una piccola rupe tagliata a picco sul Bahr-el-Abiad, aveva scorto un uomo avvolto in una ricca farda, colla faccia semi-coperta da una barba nera e ispida. Lo riconobbe subito; un tremito di collera agitò le sue membra e i suoi lineamenti. Notis! esclamò. Lo fissò attentamente, trucemente, rattenendo il respiro.
Sebbene una specie di mestizia si vedesse su quel volto, d'altronde un fino conoscitore del cuore di una donna avrebbe scorto sui tratti di quel bel viso che se esso non era quello di una persona tranquilla, era almeno quello di persona che dopo lungo volger di procellosi affetti aveva ricovrato la calma.
Parola Del Giorno
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