Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 maggio 2025
Anche «le piú deboli forze» possono portare un sassolino! E le piú deboli forze non intesero a sordo. Ed oltre ai ragionamenti, anche parecchi fatti, di varia natura, contribuirono ad accreditare e rinsaldare il prestigio del metodo filologico scientifico.
Ma il sassolino che basti ad atterrarlo?» soggiungeva Caccino Ponzone cremonese. Era il miglior modo di metterli in savore, onde, stringendosegli viepiù intorno e punzecchiandolo, Che? dite su; c'è qualche nuvolo in aria? c'è speranze? Abbiamo ben compreso che voi in cose di Stato pescate al fondo.
Finalmente ripose il ritratto nell'albo, cacciò la prima ballerina di rango francese sotto il monte di libri, da cui l'avea disseppellita, chiuse le finestre come le aveva trovate, ed uscì sulla punta dei piedi. La sera il dottor Agenore venne e staccò il suo sassolino. Tornò il domani, e l'altro, e l'altro. Ernesta lasciava fare. Ma un giorno le fu annunciata la visita della cuginetta.
Passava e ripassava il dito su la fronte del busto, ed io mi accorsi che egli si sforzava di spingere un po' in dentro qualche cosa di duro che la creta copriva appena. C'è un sassolino? domandai. No, il cranio vien fuori... Ho messo qui un cranio per meglio modellare la testa. Un cranio? Proprio un cranio? Ti stupisce?
Tutta d'oro e bronzo, ha i piedi di creta. Il sassolino franato dal monte li spezzer
La nuova strategia del dottore si compendia in una parola: la noia. Il terzo, il quarto, il quinto giorno Ernesta si annoiò, con minori spasimi e più metodo, ma non meno profondamente del primo e del secondo. Ed il dottore venne ad ora fissa a levare il suo sassolino che allargava quotidianamente la breccia.
A poco a poco una stanchezza molle, quasi dolce lo aveva preso per tutte le membra, non soffriva più che di sete, perchè l’acquavite non faceva che stimolarlo ed egli aveva finito di raspare tutta la neve che gli stava a portata; ma nulla al mondo gli avrebbe fatto tentare un movimento che lo disadagiasse. Prese un sassolino e lo tenne in bocca per promuovere la saliva e intanto seguitava a guardare diritto dinanzi a sè nell’aria e per la valle dove il verde dei prati gli riposava la vista. Non sperava più, non si lagnava più, non pensava più. Era in uno stato delizioso di morbidezza e se fosse venuta gente a levarlo di l
In bocca la bizzarra un sassolino si getta per confonder la favella, caso che il ciurmador per rio destino fosse il guascon, che mai non vorrebb'ella; ma ci vuol flemma, ché insino a un puntino, al viso, al favellare, alla gonnella, alla disinvoltura, ed in sostanza è Filinoro: è tronca ogni speranza.
Va a prendere un mezzo bicchiere d'acqua e raccatta alcuni sassolini nell'orto: vieni ora da me e stai attento: Io butto nel bicchiere un sassolino o due: vedi nulla? No; buttiamocene una manata: che cosa avviene? Avviene che l'acqua sale sale, fino all'orlo del bicchiere. Lo sai il perchè? No.
Infatti non si richiedevano piú le doti di buon gusto e di sentimento artistico che, pur non strettamente indispensabili alla bisogna filologica, erano però state sempre retaggio dei filologi classici. Macché! La filologia scientifica aveva inventata un'altra metafora, che fece e fa tuttavia furore presso i filologi pappagalli. Ma un sassolino, chi non lo può portare?
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca