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Tal riconoscimento bastò per fargli desiderare di salvare anco questa dall'imminente pericolo della notturna assemblea, sebbene il primo pensamento del frate fosse quello di porre in salvo Alfredo e Rosina, e di servirsi della mutua passione di Esmeralda e di Alfredo onde impedire che il giovine uffiziale andasse alle fatali catacombe.

La vittoria è nostra. Ho ricevuto stamane il decreto formale, che ne annunzia il pieno riconoscimento tanto desiderato da noi. Le dirò di più, che anche le lettere di Lione, di Modena e di Roma recano le nuove più certe, le più consolanti; di qui innanzi vedremo i nostri poveri sforzi coronati di migliore riuscita. Io ho gi

La diffusione del Cristianesimo, il suo riconoscimento come religione di Stato, il suo progressivo adattamento alle esigenze ed alle condizioni del tempo, e, finalmente, le terribili lotte intestine che lo hanno dilaniato, durante l’elaborazione di un corpo di dottrina, affermato come ortodossia dogmatica, ecco gli elementi che compongono il quadro della societ

ben dovranno imprimere le scarne dita il suggel di riconoscimento, il nome: tatuaggio che l’armento umano porta sulla viva carne.... Ma noi

A Roberto Bracco. Massimo era solo. L'amico d'infanzia, non veduto da anni e poi incontrato improvvisamente per la via, dopo il lieto riconoscimento era venuto, alle sette, a pranzare in casa di Massimo. E costui che trascinava pesantemente il fardello di un'estate cittadina, mentre tutti gli altri anni era partito nel mese di giugno, si riprometteva una buona serata di ricordi, in compagnia dell'amico ritrovato. Avevano, infatti, passato due ore insieme fra il pranzo, la sigaretta e i liquori, chiacchierando dei tempi antichi, cominciando tutti i loro discorsi con un ti ricordi, sorridendo vagamente alle care memorie che si affollavano alla mente, interrompendosi talvolta, dando in qualche esclamazione di rimpianto, di nostalgico desiderio. Ma nella amichevole giocondit

Sono lieto di aver trovato in un guerriero valoroso il figlio del cavaliere dell'Isola; ah quanto mi duole che egli non abbia vissuto abbastanza! Federico sospirò. Per qualche tempo egli ed il conte serbarono il silenzio. Camilla non voleva turbarlo; la sua aria pensierosa si spiegava colla parte, che la provvidenza sembrava averle dato in quel riconoscimento.

Perez gli fermò addosso lo sguardo. Nel primo momento, nella sorpresa del riconoscimento, non aveva fatto attenzione all'aspetto dell'amico suo; ora, udendo quella risposta proferita brevemente, in tono che non ammetteva replica, e rammentando le parole di Baldassarre sullo strano atteggiamento del visitatore, scorgeva realmente qualche cosa d'insolito in lui.

Ora, quando successe l'inconveniente del riconoscimento delle due amiche, Marzia avendo promesso alla contessa che sarebbe stata savia, che non avrebbe cioè dato sfogo al ribrezzo ed allo sdegno che cagionavale l'atroce condotta de' suoi carnefici: Marzia, dico, era stata lasciata libera, e perciò avea potuto innalzarsi sulla bella persona scoprendo la Lina.

Questi confrati per altro, in virtù del riconoscimento della loro Unione da parte di tutti i Vicerè succedutisi dal 1679 alla fine del sec. XVIII, aveano obblighi e diritti che fanno pensare al altre corporazioni del tempo. Se prima pagavano onza una e tt. 18 di entrata e tarì 3 il mese, ora, nello scorcio del secolo, per le comuni strettezze ne pagavano 9 di entrata e tre carlini di contribuzione. Possedevano gioie, argento, coltre, stendardo, e ne facevano sfoggio negli accompagnamenti funebri. Ammalati, se non eran debitori verso la Compagnia, avean diritto alla assistenza sanitaria, a quella dei loro infermieri, ad un sussidio temporaneo. Per le vie non potevano associare altri cadaveri fuori di quelli dei loro confrati, sotto la pena fortissima di 30 onze di multa. Alle spese occorrenti per l’annuale oratorio in onore della protettrice S.a Cecilia potevano far fronte con gli introiti del Teatro di loro propriet

Ella voleva riflettere; e risultato della sua riflessione fu se le risposte, che doveva dare a quel cavaliere, fossero mai un segno di riconoscimento. Il conte attendeva; finalmente, vedendo che quella situazione si prolungava un po' troppo, decise ricorrere ad un ultimo mezzo, mostrare cioè a Gabriella il ritratto della contessa di San Giorgio.