Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 21 giugno 2025
Il comandante, che era un onesto e leale Francese, e mal suo grado doveva obbedire altrui, non potè a meno di volgere un'occhiata di sprezzo al soldato, mentre pure soggiungeva: Giacchè la vostra proposta fu accettata, li conterete ad opera compiuta. Ad opera compiuta? Si. Chi mi assicura? Chi ci assicura noi, ribaldo? Un buon giuramento aggiusta ogni cosa.
PELAMATTI. La céra mi par cattiva e il mele deve essere assai peggiore, perché mi hai ciera di un gran ribaldo. Poiché sete venuto adesso da mastro Rampino, ditemi, dove sta sua bottega? PANURGO. Te lo dirò.
A te, Vernazza; due giri di corda e legami questo ribaldo. Il soldato, che rispondeva al nome di Vernazza, si cavò di sotto il farsetto la corda di ricambio della balestra e l'avvolse prontamente, senza tanti riguardi, intorno ai polsi del Maso, che si trovò per tal guisa ammanettato come un ladro in mezzo ai sergenti della giustizia.
ESSANDRO. Bisogna che sia ribaldo da dovere PANURGO. Egli è ribaldo, arciribaldo, re di ribaldi e mille volte peggio di quel che vogliamo; né bisogna che molto l'ammaestriamo, ché appena accennandogli il principio, capisce il negozio e compone di testa. ESSANDRO. O Dio, che quanto piú mi volgo questo inganno per l'animo, piú mi riesce a proposito! Dove arremo vesti orrevoli per vestir Narticoforo?
LAMPRIDIO. Io mi fo la croce: non dice parola che non meriti un anno di prigionia. TEODOSIO. O Dio, che questo ribaldo mi fa proprio divenir matto. LAMPRIDIO. Non diverrai tu matto, perché sei matto giá. Signor capitano, si trova una spezie di còlera che movendosi per lo corpo fa ferneticare: non vedete la faccia sparsa di macchie nere? giá si muove la còlera nera.
Va, ribaldo, sei libero! gli rispose Marcello, lentando la stretta, per contentare il Giuliani. Il primo atto del Bello fu di respirare largamente; il secondo di voltare istintivamente gli occhi da un lato, e, veduto un coltello sul ripiano d'una cantoniera, di scagliarsi a quella volta per afferrarlo.
La famiglia di Risa e gli aderenti, quella di Chiaramonte e di Mongrana, che aveano innumerabili parenti, suonan sopra al marchese una campana, che lo faceva digrignar i denti, arrabbiar, dormir poco e aver mattana; e sopra tutti gridava Rinaldo: Io vo' ridotto al verde quel ribaldo!
E' fructi che se ne vegono, bene lo sai tu che n'hai veduti, che sonno e' figliuoli. E spesse volte si conducono a tanto che l'uno e l'altra esce della sancta religione. Egli è facto uno ribaldo, ed ella una publica meretrice.
«Egli è una creatura dell'atroce Galeazzo.» «Ed è per ciò che mi prendo pensiero di questo giovane: offendendo lui, faccio offesa anche a quel ribaldo di mio cugino.» «Quand'è così, andiamo, e il destin faccia che questa sia la mala notte per colui, e per l'ammiraglio che gli vuol bene.» Così fermato, senz'altre parole, messisi in uno schifo, presero anch'essi il largo sulla laguna.
TRINCA. Ed egli conosce all'odore esser cosí. PARDO. Mente per lo naso. TRINCA. E che lo stima esser verissimo. PARDO. Mente per lo cervello. E tu non sai che ciò è una bugia? TRINCA. E per questo è un ribaldo, perché dice quello che non fu mai; e il peggio è, che le genti lo credono, perché lo veggiono pratticare tanto domesticamente in casa vostra, che possa sapere i vostri secreti.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca