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Aggiornato: 8 luglio 2025
Per altro, s'ingannava a partito. Il Priore era un uomo che non faceva nulla a caso, e meditava sempre gli effetti che doveva ottenere. Vediamo se il suo va bene; diss'egli. E sollevato con un gesto regale il lembo del mantello, cavò dal taschino uno stupendo cronometro d'oro, di cui fece saltare il coperchio, per confrontare la sua mostra con quella d'Ariberti.
S'apre l'uscio a destra e Landolfo entra per primo, subito inchinandosi, entrano poi Donna Matilde col manto e la corona ducale, come nel primo atto e il Dottore con la tonaca di Abate di Cluny; Enrico IV è fra loro, in abito regale; entrano infine Ordulfo e Arialdo. E io vi domando, come potrei essere astuto, se poi mi credono caparbio... Dottore. Ma no, che caparbio, per carit
Sotto l'impressione di tale lettura, il re suonò il campanello con impeto violento. Il maggiordomo accorse nella stanza, e, vedendo la strana lividezza del volto regale, mandò un grido di all'armi. Il re fece uno sforzo per dominarsi, e, dissimulando, come poteva, il proprio turbamento, domandò al maggiordomo con voce abbastanza pacata: che tempo abbiamo, Battista? Bellissimo, maest
Le sue guancie erano tinte di un roseo più vivace, i suoi occhi scintillavano più micidiali del solito; vi era in ogni sua parola, in ogni suo movimento una straordinaria animazione; e nella lentezza regale dell'incedere qualcosa di più trionfante che mai. Armando in quel punto era fuori di sè, e con voce tremante rispose: No, signora marchesa, non mi è permesso sognare.
Una cugina in terzo grado della fanciulla, Giustina Baguzzi, voleva sapere dal conte Forcioli che cosa mangia il Re, supponendo che aristocrazia e Corte fossero farina del medesimo sacco. E il Forcioli inventava le più pazze cose, i manicaretti più inconsueti che la fantasia poteva suggerirgli e gli usi più buffi, per descrivere il pranzo regale, l'altra ascoltava a bocca aperta.
Nella Calle Alta l'editto regale fu letto quando Giovanna e Filippo erano gi
È un magnifico esemplare della razza camita, come essa si è conservata pura nelle regioni settentrionali dell'Africa; il color della pelle è bruno, come antico rame; i lineamenti del volto dolci e non sgradevoli; la fronte bassa, l'occhio infossato, gli zigomi leggermente sporgenti; le grosse, tumide labbra hanno il colore del corallo, i capelli sono crespi, la persona grande, forte, bella, tutta nervi e muscoli, una figura regale, un uomo, il quale sembra chiamato al dominio.
Quando si destò, gli ospiti erano partiti e la corona di cartapesta rotolata dal capo regale a terra. Restava il pap
Non più la Nori, ma la Casalbara, la duchessa, così in alto, in tutta la pompa, il fulgore di una bellezza maestosa, regale..., tutta cosparsa, circonfusa di gemme.... Ed egli se ne era impossessato, aveva abusato di lei come un miserabile, come un ladro.... Sì! era stato lui il demente!... Era stato lui l'ubriaco! E Nora non veniva! Non si vedeva ancora!
La danzatrice che apparve al proscenio portava un bel nome latino, foggiato con la sampogna e col diadema, bucólico e regale, strano e forte:
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