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Aggiornato: 24 giugno 2025


E dire che non c'impariamo mai nulla! Una selva di spruzzoli. Recessi ombrosi. La casa di un egoista. Irritazione di nervi. Correzioni storiche a un cattivo dipinto. Anna d'Austria. Un bel madrigale. Ricordo d'amore, raggio di sole.

Entrati sotto l'atrio della caverna, i conventuali di San Bruno ammirarono quel saggio architettonico di madre natura e tutte le fioriture ond'era stato adornato dall'incomparabile artista. Poscia, come i visitatori d'una casa che vogliono veder tutto fin da principio, andarono ad esplorare i tenebrosi recessi del luogo.

Lo studio che qui si presenta prende il Cristianesimo appunto nel momento in cui, dalle angustie di segreti ed isolati recessi, esce e si allarga come un fiume regale sul campo immenso dell’impero romano. Distendendosi su terreni isteriliti, di nuovo li fertilizza con le sue acque fecondanti, ma prende e trascina con una parte delle brutture da cui erano contaminati.

Fu l'ultimo sguardo che egli volse a costei, ma non ardiremmo dire che fosse l'ultimo pensiero. Chi penetra negli ultimi recessi di un cuore trafitto?

Quando sembra che il cor nel petto muoia. Sciolti e cadenti i suoi capelli biondi Sul roseo volto dai grandi occhi puri, Allor che, o sole, i vasti campi inondi, Ella si siede sotto l'alte frondi Nei recessi al meriggio ancora oscuri. Sulla sua via ell'ha ben lievi impronte, Il suo passato ancora non le pesa, Niun periglio ella scorge all'orizzonte, Le tempeste ella ignora, i mali e l'onte,

Egli se n'è ito alla capitale, ad Hastinápura , dove, circondato da cento donne, ne' recessi del suo palazzo, chi sa se ancora serberá memoria della leggiadra sua sposa? |Priyamvada|. Datti pace: non temer nulla. Confida nell'onore d'un uomo gentile ed educato alla sapienza... Ma un altro timore suggerisce a Priyamvada: Canna è tuttavia lontano: nulla sa del matrimonio di Sacontala.

Costui ci fece girare intorno alla collina e ci menò a traverso una macchia fittissima di quercie nane, di cisti, di betulle, di sugheri, di ginestri, d'arbusti d'ogni sorta, per mille avvolgimenti di sentieri scoscesi, fra i macigni, fra le spine, nel fango, nell'acqua, al buio, in recessi dove pareva che non fosse mai penetrata una creatura umana, e sempre ridendo, ci ricondusse, dopo un lungo e lentissimo giro, scorticati e stracciati, sulla riva del mare, dove rimaneva ancora un po' di spazio libero dalle acque.

I cupi recessi di White Chapel, di Waping e Christ Church, sono più sconosciuti, non diremo gi

Tanto che, sentendosi così accanitamente attaccata, la giovane battè una pronta ritirata, e si rifugiò nei solinghi recessi della guardaroba a piangere le sue speranze perdute, e a disperarsi della partenza di Drollino e dell'insolenza di Battista. Anche il conciliabolo ebbe un'eco, mentre sarebbe stato assai più desiderabile che non l'avesse avuto.

A' suoi occhi si presentava un primo quadro: suo padre e sua madre, onesti contadini, nella loro casipola di Lungro di Cosenza, che dicevano il rosario, seduti attorno al focolare dove bolliva la minestra di patate: la morte l'aveva spazzati col suo soffio gelato, quasi tutt'e due a una volta, sicchè era restato orfano a dodici anni appena, sotto la tutela d'un suo zio, guardiano nella Sila dell'Acquafridda. Egli la vedeva la sua Sila, quell'immensa foresta di querci e di pini secolari, tetra, solitaria, e fredda, di cui conosceva i più cupi recessi, dove tendeva tagliole a ogni sorta di bestie selvatiche. Egli lo vedeva quel suo zio, un vecchio lupo che aveva perduto il pelo ma non il vizio, e aveva contribuito a spingerlo nella via delle scelleratezze, raccontandogli la vita dei banditi celebri, levandone le azioni alle stelle. Non lo poteva dimenticare; erano lunghe storie di sangue, di stupri, di rapine, che avevano lasciato un solco rovente nell'anima sua, l'avevano gettato in preda a fantasticherie selvagge, a cocenti brame d'emulazione. Sicchè qual meraviglia se a sedici anni servisse gi

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