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Aggiornato: 24 maggio 2025
E il farmacista rifletteva: Dinanzi alla malattia non conosco avversarii politici; io prodigo i miei medicinali anche ai vili moderati che vorrei avvelenare di arsenico. La malattia e la sete stanno al di sopra di ogni rancore di partito. Il sindaco, nella sua qualit
Sì. Goccelino non era morto; chè anzi, mercè le amorevolezze di Alberada e le mediche cognizioni di lei, riacquistava la salute e di giorno in giorno volgeva alla convalescenza. Il barone non meno della figliuola gli prodigò cure. Ma come lo vide mettersi sul meglio, lo lasciò intero alla sapiente carit
L'avaro era diventato prodigo per ispeculazione, e collocava i suoi averi all'interesse nella cassa pensioni del Padre eterno.
Impacciato adunque d'un simile patrimonio, il giovane Corvino, vivacissimo e prodigo per natura, lo consumò tutto d'un fiato, senza nemmeno lasciar tempo all'anno di finire, senza neppure averne fruito lui solo, chè ad alcuni amici suoi aveva fatto de' prestiti graziosi, equivalenti a donazioni.
Figliuolo d'un uomo che doveva dirsi il fiore degli egoisti e di una donna dalla testa leggiera e dalla condotta compagna, egli era nato cogli amori d'un prodigo e le passioni d'un libertino. Suo padre lo trattava come un cane, ed egli odiò suo padre; conobbe presto le sregolatezze della madre, ed egli disprezzò sua madre.
Ah, certo. Meno seccature. Allora non ci resta che fissare d'amore e d'accordo la cifra del debito del conte per poter ritirare tutte le sue cambiali. Eccola disse il Marliani e cavato di tasca il portafogli rimise a don Ignazio una carta su cui c'era la distinta delle scadenze del figliuol prodigo. Don Ignazio ne fu spaventato. E sapeva che Marliani non era il solo creditore.
Lo spirito delle tenebre era apparso al pittore, dolendosi con lui d'essere stato fatto così spaventosamente brutto, Brutto! Brutto! gridava il povero pazzo. Non eri forse Tuccio di Credi? ed io non ti ho forse dato il tuo aspetto vero? Il vecchio Acciaiuoli prodigò al suo sventurato amico le più amorevoli cure.
Ma l'altro non si avvicinò. Io sono un galantuomo!... Certe cose ripugnano a me come a lei!... Io ho agito a fin di bene!... Se il signor Cantasirena lo sapesse, sarei scacciato dal giornale!... So anch'io che Matteo Cantasirena non è come lei, come me, come noi!... È un prodigo incosciente! È un vanaglorioso!
Quando riapparve, all'ora del pranzo, disse a Lalla ch'egli si sentiva poco bene, ma le prodigò le cure più affettuose, più tenere, che lasciavano scorgere in lui qualche cosa di triste, di melanconico, un'espressione di compianto indefinibile.
Marzia! quel scellerato è tuo padre!» Essa ricadde per non più rialzarsi; e Marzia, presentendo la morte della genitrice, gettossi giù dal letto, abbrancossi alla defunta, le prodigò mille baci, e rimase su di lei svenuta! Cassandra! E guidava i nipoti, E l'amoroso apprendeva lamento Ai giovinetti.
Parola Del Giorno
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