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Aggiornato: 30 giugno 2025
Egli muoveva il busto, si agitava, rideva, urlava, rasciugandosi ne’ calzoni le cinque dita insanguinate; chiamava tutti a guardare la sua piaga; e la sua piaga diveniva più piccola, più asciutta, più sana, più rossa di nascente vita...
O abominevole e miserabile uomo, non uomo, ma animale, che la carne tua, unta e consacrata a me, tu la dái alle meritrici e anco peggio! A la carne tua e di tucta l'umana generazione fu tolta la piaga, che Adam l'aveva facta per lo peccato suo, in sul legno della sanctissima croce col Corpo piagato de l'unigenito mio Figliuolo. O misero! Egli ha facto a te onore; e tu gli fai vergogna!
I questuanti sono una vera piaga. Vanno e ritornano periodicamente, eternamente. Dicono che qui si sta meglio che fuori. Qui, hanno l'alloggio e il vitto sicuri. Fuori, sono perseguitati, o inseguiti, o trattati come cani e agguantati come birbe non appena stendono la mano o cercano di appollaiarsi in qualche luogo.
Lo trafitto ’l mirò, ma nulla disse; anzi, co’ piè fermati, sbadigliava pur come sonno o febbre l’assalisse. Elli ’l serpente e quei lui riguardava; l’un per la piaga e l’altro per la bocca fummavan forte, e ’l fummo si scontrava. Taccia Lucano ormai l
Oronte, guerreggiando unqua mirasti Sembiante assalto? ove virtù mortale Sembra, che 'n campo contrastar non basti, E contra l'armi d'un guerrier sia frale? Ma dimmi, come ne l'assalto entrasti? Come nullo altro in su l'arcione assale Con forte destra gli avversarj teco? E la tua piaga alcun periglio ha seco? Sì Bostange dicea.
29 La sua piaga più s'apre e più incrudisce, quanto più l'altra si ristringe e salda. Il giovine si sana: ella languisce di nuova febbre, or agghiacciata, or calda. Di giorno in giorno in lui belt
La flittene erasi rotta e l'escara non ancora formata. La piaga era dunque viva. Seguì un minuto secondo, che fu un'eternit
Non ne faranno nessuna, e non devono farne... Quello che preme è che si decida subito perchè non v'è nulla di peggio che lasciar marcire la piaga.... Non perdonerò mai a me stesso d'essermi fatto cogliere alla sprovveduta.... Bisogna sfrattare i caporioni; l'essenziale è di conoscerli... Ad ogni modo scommetterei che c'è la zampa di Cipriano in questo brutto garbuglio.... Si guardi, però.
Perchè non ti curi?...» ma le parole gli morivano sulle labbra, per paura di toccare la piaga secreta di quell'anima in pena. Egli stesso ruppe il silenzio per domandargli: Sei partito iersera? Iersera. Hai fatto colazione? Sì, male, a bordo. Prenderai qualche cosa arrivando. No, grazie; aspetterò il pranzo, oramai.
E tu di baciarmi tentasti; Ma sopra la squallida plaga Le nubi d’un rosso di labbro e di piaga S’avvolsero in nembi nefasti: Parea che un divieto solenne Partisse dai campi infecondi, Da l’algida angoscia dei cieli e dei mondi.... E il bacio, il tuo bacio, ah!...
Parola Del Giorno
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